VIDEO | Botta e risposta tra l'associazione di volontariato e l'amministratore, che difende il ruolo di Erika Gallo: «Sta collaborando con noi e la ringraziamo per questo»
Tutti gli articoli di Politica
«Erika Gallo sta collaborando con noi e la ringraziamo per questo». Così l’assessore ai Grandi eventi di Taurianova, Massimo Grimaldi, chiarisce il ruolo della figlia del consigliere comunale di maggioranza, Mino Gallo, organizzatrice dell’evento “Dell’Arte Effimera” al centro di uno scontro tra Pro Loco e amministrazione comunale. L’associazione di volontariato aveva sollevato il caso del misterioso ruolo della ragazza nel vivo della polemica scoppiata dopo la comunicazione sulla mancata organizzazione, per l’estate ormai alle porte, dell’Infiorata. I soci, spiegando perché la spettacolare manifestazione giunta alla settima edizione che non si sarebbe tenuta – vista la mole di impegno necessario e le spese che bisognava anticipare era stato deciso di rimandarla al prossimo anno – avevano denunciato anche un boicottaggio politico.
«Grimaldi – ribadisce Nello Stranges, presidente della Pro Loco – ha messo a disposizione l’assessorato per la vendetta che contro di noi hanno orchestrato due nostri ex soci, oggi componenti della maggioranza in Consiglio comunale». La protesta dell’associazione si era concentrata, chiamando in causa i consiglieri Gallo e Francesco Bellantoni, non solo sulla volontà del Comune di sostituire la tradizionale e rinomata Infiorata con l’evento a cui sta lavorando Erika Gallo. «C’è dell’altro – prosegue Stranges – Gallo padre ha detto di no ad una manifestazione che avevamo proposto per questa estate, due settimane di eventi vari, dicendo che avremmo deturpato piazza Italia. Tutto questo a fronte dei dubbi che provoca la presenza, finanche alle riunioni convocate nel municipio, di sua figlia che ci è sembrata parlare in rappresentanza degli amministratori».
In effetti, Grimaldi ha difeso anche i due consiglieri, che tempo fa erano usciti dalla Pro Loco in polemica. «Stanno collaborando entrambi con noi – ha detto Grimaldi – e chi mi conosce sa che non sono uomo di vendetta. Per il prossimo anno pensiamo di offrire nuovamente collaborazione alla Pro Loco, la cui Infiorata è veramente unica, mentre potremmo mantenere l’altro evento ovviamente rivisto per non creare sovrapposizioni».