La fase due della politica italiana si apre con una grande attenzione per i sondaggi. Dopo due mesi di polemiche, condite da un’occupazione del Parlamento, i leader politici guardano anche alle percentuali dei rispettivi partiti oltre che ai bollettini sanitari.

E così avviene che alla vigilia delle tanto sospirate riaperture della fase due qualche buontempone si sia preoccupato di taroccare i tradizionali sondaggi che Swg prepara per il Tg di Enrico Mentana il lunedì.

Secondo il falso sondaggio, che pure ha avuto qualche ora di gloria sui social network,  segnala un crollo dei voti della Lega e di Fratelli d’Italia, con il Carroccio che verrebbe addirittura superato sia dal Pd che dal M5S. 

 

È stata la stessa Swg a smentire la falsa rilevazione dopo qualche ora. «Swg spa rende noto che la slide in circolazione con proprio marchio è totalmente falsa e contiene quindi dati non veritieri – si legge in una nota - Il prossimo rilascio di dati autentici avverrà lunedì 4 maggio come di consueto durante il tg de La7 diretto da Enrico Mentana. Swg spa tutelerà la propria immagine in tutte le sedi e presenterà formale denuncia per l’accaduto alle autorità competenti».

 

In attesa dei nuovi aggiornamenti c’è però da dire che la “bufala” ha avuto qualche credito anche tra gli addetti ai lavori in quanto, seppure con numeri falsi, indica un trend reale.

 

La Lega di Matteo Salvini, infatti, anche secondo i sondaggi ufficiale subisce una delle perdite settimanali più significative degli ultimi mesi perché avviene in un periodo in cui il trend è costantemente negativo. A confermarlo è la media ponderata dei dati forniti Swg, Ipsos, Tecnè, Emg, Ixè, Index Research, Winpoll e calcolata, come avviene con cadenza regolare, da Open. Il Carroccio perde uno 0,8% e si assesta al 27,2%, un valore che la riporta indietro nel tempo di quasi due anni (estate 2018). Per tre dei sette sondaggi analizzati, Matteo Salvini veine dato addirittura tra il 25 e il 27% (Ipsos, Ixè, Index Research).

 

Il dato più significativo, inoltre, è che questa perdita non verrebbe riassorbita dagli altri partiti di centrodestra. Rimangono stabili Fdi al 13,5% e Forza Italia al 6,9 %. Ma sul partito di Silvio Berlusconi c’è da dire che è in crescita in tutti i sondaggi (8% per Tecnè e Ixè) e che il dato medio è condizionato dal 5,6% di Winpoll. Un quadro che dovrebbe lasciare immaginare una risalita dei consensi da parte del Cavaliere, forse per effetto del suo “smarcamento” dall’ala sovranista della coalizione.

 

Ad uscire rafforzati dalla prima fase di emergenza sarebbe il M5S che arriva al 15,4%, con un incremento dello 0,7%. I valori più lusinghieri per i grillini sono il 18,6% di Ipsos e il 16,4% di Ixè.

Un passo avanti anche per il Pd  che continua la crescita assestandosi al 21,4% (+0,2). Sotto il 4% rimane per tutti gli Istituti il partito di Matteo Renzi.

 

Potrebbe desumersi, dunque, un certo gradimento da parte degli italiani per il governo guidato da Giuseppe Conte e delle azioni messe in campo per contenere la diffusione della pandemia. Non avrebbe pagato, invece, l’atteggiamento ostile e aggressivo di Matteo Salvini che, cambiando idea su tutto (prima chiudiamo tutto, poi apriamo tutto), avrebbe lasciato sul campo parecchi consensi.

 

Con la ripartenza, adesso, si apre naturalmente una nuova fase nella quale saranno le risposte economiche e sociali a contare a indirizzare l’umore dei cittadini provati dal lungo lockdown e con i portafogli al verde.