Cinque punti percentuali nelle intenzioni di voto. È questo il “conto” che si ritrova sul tavolo la Lega dopo aver aperto la crisi al buio. Lo rivela un sondaggio Winpoll-Sole 24 Ore, pubblicato oggi dal giornale economico.
Se alle Europee il partito di Salvini ha registrato il 34,3% dei consensi, “nel sondaggio del 30 luglio era stimata al 38,9%, oggi è scesa al 33,7%”. Il M5s, invece, “recupera rispetto al sondaggio di luglio e il Pd conferma la crescita che si era già manifestata negli ultimi mesi”. In particolare, dal sondaggio emerge che nelle intenzioni di voto al 25 agosto il Pd riscuote il 24% dei consensi “in aumento di sette decimali di punto rispetto alla rilevazione del 30 luglio e di 1,3 punti rispetto al risultato delle europee”. Il consenso del M5s è “nelle intenzioni di voto al 25 agosto del 16%, in ripresa di 1,8 punti percentuali rispetto al sondaggio del 30 luglio, ma sotto di mezzo punto rispetto alle europee”.
L'indagine sottolinea che solo 4 italiani su 10 vogliono andare a votare subito, che il 62% degli elettori Pd vuole l'accordo con il M5s. Mentre tra gli elettori pentastellati non si va oltre il 43% di favorevoli.
Nel dettaglio, solo il 16% dei grillini considerano auspicabile una nuova alleanza gialloverde (sono il 17% invece, nella Lega), mentre nel Pd il 21% degli elettori vorrebbe le urne, a fronte dell’83% degli elettori della Lega che vorrebbero andare subito alle elezioni insieme a quelli di FdI (che avanza dal 7,4 all'8,3 %) e di Forza Italia (in lieve calo di consensi, dal 6,7 al 6,6%).