«Ho deciso di impegnarmi in prima persona per cercare di dare un contributo concreto a un territorio troppe volte bistrattato e denigrato. Fare politica comporta scelte importanti, scelte che si fanno sulla base di idee, progetti e condivisione. In queste ore si vocifera di una mia possibile adesione alla maggioranza guidata dal sindaco Voce. Smentisco categoricamente queste false ricostruzioni e ribadisco la mia appartenenza, sempre più convinta, al centrodestra», con queste parole si apre la nota diffusa da Fabiola Marrelli, consigliera comunale di Crotone.

«La mia fedeltà al centrodestra, nonostante le sollecitazioni ricevute - continua la Marrelli -, non è mai stata in discussione. Sono altresì convinta che la coalizione di cui mi onoro di far parte debba continuare a portare avanti un’opposizione dura nei confronti della Giunta Voce, senza mai scendere a compromessi e senza mai tradire la volontà degli elettori. Se questa amministrazione non ha più i numeri per andare avanti, l’unico scenario possibile è il ritorno al voto».

«Sono perciò pronta a firmare, da subito, una eventuale mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Non si tratta di un attacco personale a un uomo che rispetto e che è stato scelto dai crotonesi per guidare la città, ma di un atto di coerenza personale e politica. Ho sempre - continua il comunicato della Consigliera - svolto il mio mandato elettorale con dignità e onore e non sono mai nemmeno stata sfiorata dall’idea di assumere ruoli diversi da quelli che oggi ricopro in Consiglio comunale. Sono una persona che vive del suo lavoro e che detesta gli inciuci e i consociativismi».

«Il tempo delle chiacchiere tavolta è davvero finito. Invito ufficialmente tutti i colleghi consiglieri di maggioranza e di minoranza a firmare una mozione di sfiducia in modo da dimostrare a tutti i cittadini crotonesi che la serietà e la coerenza non si pubblicizzano, si mettono in pratica. Quella di Voce - si legge in conclusione della nota diffusa -  è un’amministrazione che ha dimostrato, fin dal suo insediamento, grandi debolezze e un’evidente incapacità di affrontare i problemi più urgenti di Crotone. Una città che non può permettersi di perdere le opportunità irripetibili garantite da Pnrr, Cis e bonifiche. Non c’è più tempo da perdere».