Si avvicina il momento della verità per l’ex governatore e sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti. La Corte di Cassazione ha fissato per il prossimo 4 aprile la data in cui deciderà sul ricorso presentato da Scopelliti e dai revisori dei conti del Comune nell’ambito del cosiddetto processo Fallara per tentare di ribaltare la sentenza di condanna a 5 anni emessa dalla Corte d’Appello (2 anni e 4 mesi per i revisori coinvolti) per le anomalie riscontrate nella gestione delle casse di palazzo San Giorgio.

 

L’udienza fissata un mese dopo le elezioni ha tenuto praticamente fuori dai giochi politici Scopelliti che pure da dietro le quinte ha provato a preparare il percorso futuro.

 

Dopo aver aderito al Movimento Sovranista insieme all’amico di sempre Gianni Alemanno ha benedetto l’intesa con la Lega di Salvini. Riuscendo nell’impresa di piazzare la fedelissima Tilde Minasi nella lista proporzionale del Senato della Lega subito dietro Matteo Salvini. Il leader leghista che è capolista in molte Regioni potrebbe optare per altro seggio lasciando spazio alla Minasi, già assessore delle giunte comunali targate Scopelliti e consigliere regionale durante il governo del centrodestra.

 

E proprio Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti hanno avuto molto da dirsi in occasione dell’ultima visita reggina del segretario nazionale del Movimento Sovranista. Il colloquio privato tra i due ha fatto iniziare con notevole ritardo la programmata conferenza stampa per presentare la candidatura della Minasi. L’obiettivo, ovviamente, è quello di ricostruire una forza di destra in grado di raccogliere tutti i soggetti che non hanno più trovato casa dopo l’implosione del Pdl e l’abbandono di Giuseppe Scopelliti. Dopo il faccia a faccia, Alemanno ha spiegato ai cronisti: «Contiamo in Calabria di fare un grande salto di livello che ci consentirà di eleggere un senatore rompere isolamento politico in cui la sinistra ha precipitato la Calabria».

 

I progetti, insomma, proseguono anche in vista del dopo elezioni nell’attesa di capire quale sia la reale forza attrattiva delle liste approntate con Salvini. Eleggere la Minasi al Senato e dimostrare di avere la possibilità di esercitare la propria influenza sul territorio potrebbe avere ripercussioni anche sulle strategie per i futuri appuntamenti elettorali. Tra circa due anni, infatti, si tornerà a votare alla Regione e anche a Reggio dove il centrodestra continua ad annaspare e a non avere un’identità. Tanto che ancora, neanche a livello embrionale, è stato ipotizzato né il candidato a sindaco, né il percorso per individuarlo. Nonostante l’amministrazione Falcomatà non abbia attraversato periodi particolarmente floridi.

L’opportunità costruita tramite la sponda di Alemanno e Salvini è l’unica via per provare e ritornare in campo e rappresenta il motivo che ha portato moltissimi uomini dell’entourage di Scopelliti, compresi alcuni protagonisti di quello che è passato alla storia come il modello Reggio, ad accogliere calorosamente il leader della Lega, in occasione della sua ultima visita reggina, riempiendo il cineteatro Odeon. Dimostrando che, seppure dalle retrovie, Scopelliti continua ad esercitare funzioni da leader seppur dimezzato e in attesa della pronuncia definitiva della Cassazione.

 

Riccardo Tripepi