Continuano a produrre eco le dichiarazioni del vicepresidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, che qualche giorno fa durante un incontro della Lega in Sicilia ha detto: «Userò le parole negro e frocio finché campo». E continuano inevitabilmente le polemiche. Questa volta è il sindaco di un comune del Catanzarese a prendere la parola, Davide Zicchinella, primo cittadino di Sellia.

 

«Sono sindaco di un piccolissimo comune calabrese. Sellia, Catanzaro. Dal primo giorno del mio mandato (giugno 2009) ho sempre "predicato" che la Cultura poteva salvare il nostro Borgo - scrive il sindaco -. Predicato ed agito. Mi sono autotassato per organizzare un Premio Letterario ed uno di Poesia. Entrambi partecipati ed apprezzati. Da autori e poeti di tutta Italia e anche dall'estero. Ho ideato ed aperto quattro originali spazi museali (Museo Bambini, Ecomuseo, Museo Fumetto, Museo Scienza). A Sellia Borgo senza più scuole, fino allo scorso anno, prima di questa brutta pandemia, venivano migliaia di alunni e studenti per ampliare le loro conoscenze attraverso i laboratori didattici organizzati nei Musei».

 

E ancora: «Recuperando alcuni piccoli Opifici storici (un frantoio del 1600, uno del 1800 e un forno del 1800), abbiamo creato lo SMOSS (Sistema dei Musei degli Opifici Storici di Sellia). Abbiamo avviato progetti di servizio civile (40 volontari in due anni si sono alternati tra 2018 e 2019) con tanti progetti per promuovere la Cultura.  Doposcuola Gratuito. Centro lettura. Innumerevoli manifestazioni ed eventi (fotografici, storici, fumettistici). Abbiamo fatto di Sellia il #BorgodellaCultura. Con il più grande numero (in proporzione agli abitanti, 1/62) di contenitori culturali in Europa!!!! Abbiamo conquistato spazi ed interesse sulla stampa Nazionale. Abbiamo, nel nostro piccolo, testimoniato di una Calabria positiva e propositiva!!!  Come in tanti altri comuni, che come e più di noi stanno riuscendo a fare parlare di loro attraverso la Cultura».

 

Dunque la nota amara e l'affondo contro il vicepresidente calabrese: «Poi ha parlato Spirlì. Vice-Presidente della Giunta Regionale con delega alla cultura. Ed in pochi minuti - conclude Zicchinella - è tornato il Medioevo e della Calabria si è ripreso a ridere».

 

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