Giornalista e massmediologo ha collaborato con varie testate e ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale a San Luca. A lui si deve il riconoscimento di intitolazione della prima via al mondo ad una vittima di ‘Ndrangheta a causa dell’omofobia
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Anche il giornalista e massmediologo Klaus Davi in corsa per la poltrona di sindaco di Reggio Calabria. In totale, in occasione dell’imminente tornata elettorale, i candidati a primo cittadino sono nove.
Davi è nato nel 1965 a Biel, Svizzera. É laureato in Filosofia presso l’Università Statale di Milano. Nel 1991 inizia a collaborare con il Corriere della Sera, nella pagina dedicata alla cultura. Nel 1994 crea l’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. Ha al suo attivo numerose collaborazioni giornalistiche, in qualità di sondaggista e giornalista, con varie testate fra le quali Il Foglio, TG3, AD Architectural Digest e il mensile Area. Dal 2005 al 2010 ha collaborato come editorialista del quotidiano La Stampa, allora sotto alla direzione di Giulio Anselmi.
Nel 2008 ha collaborato con continuità con il settimanale di approfondimento Panorama. Sempre nel 2008 apre il canale YouTube “KlausCondicio” sul quale pubblica interviste a personaggi di spicco dell’attualità e della politica. Nel 2012 ha supportato Marco Zambuto nella corsa alla rielezione alla carica di primo cittadino ad Agrigento. Nel 2012 Lucia Annunziata, direttore della testata giornalistica online Huffington Post, lo vuole tra i suoi editorialisti; in questa veste intervista Francesco Cirillo, vice capo della Polizia di Stato. Dalla stagione televisiva 2006/2007 interviene come opinionista a Domenica in nella rubrica L’arena condotta da Massimo Giletti.
Klaus Davi è uno dei soci fondatori delle “Governiadi“, iniziativa promossa dall’ex ninistro della Sanità Beatrice Lorenzin per formare i leader di domani. Conferenze, giochi di ruolo e dibattiti per unire i giovani del PdL e migliorarne la capacità di comunicazione e azione.
A lui si deve il riconoscimento di intitolazione della prima via al mondo ad una vittima di ‘Ndrangheta a causa dell’omofobia. L’omicidio di Ferdinando Caristena, scaturito secondo le fonti da «un’onta – quella del rapporto omosessuale – da cancellare anche con il sangue, secondo il pentito Annunziato Raso», è avvenuto a Gioia Tauro, regno incontrastato del Piromalli, il 18 novembre del 1980. Via Ferdinando Caristena è stata inaugurata il 5 novembre 2017.
Davi è stato docente ai corsi per l’Upa presso l’Università Ca’ Foscari a Venezia (1996) e con lo Iulm e ha collaborato un semestre nel 2009 nella facoltà di Laurea Magistrale in Arti, Patrimoni e Mercati nel corso Usi e spazi culturali nelle città. Chiamato dall’onorevole Marcello De Angelis, ha tenuto un corso per i quadri di Alleanza nazionale, ma anche il Consiglio superiore della Magistratura lo ha coinvolto in occasione di una lectio presso il Tribunale di Milano dedicata alla giustizia.
Nel dicembre del 2014 inizia per il suo format Klaus Condicio un tour fra i centri condizionati dalle ‘ndrine da cui scaturiscono documentari su Fino Mornasco, Buccinasco e Trezzano. A gennaio 2015 Davi realizza una intervista ad Alessandro Tagliente, indicato dai verbali del Ros come braccio destro di Bartolomeo Iaconis, pubblicata dal quotidiano nazionale Il Fatto quotidiano.
Nel 2016 conduce per la rete tv regionale calabrese LaC il format di indagine giornalistica “gli Intoccabili” di cui è ideatore, autore e conduttore. Chiusa la collaborazione con la rete, autonomamente prosegue la sua attività di indagine nella punta dello Stivale ottenendo consenso istituzionale, delle forze dell’ordine e civile. É stato insignito di premi e riconoscimenti ed ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale nel comune di San Luca. A suo sostegno, per la competizione elettorale a Reggio Calabria, avrà una sola lista.