Solidarietà del consigliere regionale Giuseppe Aieta - L'incendio dell'auto dell'assessore Federica Roccisano è la spia rivelatrice di una recrudescenza di ambienti malavitosi che vogliono contrapporsi alla brillante azione di rinnovamento che la giunta regionale guidata da Mario Oliverio sta portando avanti con efficacia e fermezza e di cui la Roccisano è espressione autentica. A Federica esprimo tutta la mia vicinanza e la mia incondizionata stima invitandola a proseguire lungo il sentiero del cambiamento da lei interpretato con dinamismo, vivacità, qualità amministrativa e senso delle istituzioni. 

 

La vicinanza del segretario regionale del Partito Democrartico Ernesto Magorno - Nell'apprendere la notizia che questa notte ignoti hanno dato alle fiamme un'autovettura intestata all'assessore regionale Federica Roccisano, il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza, anche a nome del Partito e dei democratici calabresi. "Si tratta di un gesto vile che lascia sgomenti e ripropone, ancora una volta, la necessità di affrontare in maniera determinata una vera e propria emergenza, quella relativa alla sicurezza di amministratori. Ma anche di imprenditori, giornalisti, professionisti che svolgendo in maniera onesta ed efficace il proprio lavoro quotidianamente – afferma Magorno – contribuiscono in maniera concreta, in tutti i settori, a costruire un percorso di cambiamento e rinnovamento che infastidisce quanti preferiscono mantenere una Calabria soggiogata alla paura e all'arretratezza. L'assessore Roccisano rientra nelle schiere di quegli amministratori attivi e appassionati che operano nella direzione dello sviluppo sociale e culturale della nostra regione, all'insegna della legalità e della trasparenza. In attesa che siano chiarite, dalle autorità preposte, le cause del grave attentato della scorsa notte non posso che rinnovare il mio invito a Federica Roccisano a proseguire con coraggio e immutato entusiasmo nel suo percorso politico e nel suo impegno civile, ribadendogli il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese". 

 

Il consigliere regionale Nazzareno Salerno - Esprimo la mia solidarietà all’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Federica Roccisano per il vile gesto intimidatorio compiuto ai suoi danni ed auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce sull’accaduto assicurando alla giustizia i responsabili. Sono sicuro che Roccisano non cederà di fronte alle forze soverchianti: in una terra difficile come la Calabria occorre moltiplicare gli sforzi per rafforzare la democrazia ed il processo di sviluppo.

 

Bruno Bossio: ennesima dimostrazione escalation criminale - Quanto accaduto ai danni dell'assessore Federica Roccisano è solo l'ennesima dimostrazione di una vera e propria escalation di intimidazioni in Calabria e segnatamente nella ionica reggina.

In attesa che gli organi inquirenti facciano piena luce su esecutori, mandanti e movente, non possiamo non pensare che il carattere intimidatorio dell'atto subito sia da ricondurre all'intensa ed efficace azione politico-amministrativa di Federica.
Federica in pochi mesi ha dimostrato di sapere affrontare con competenza e coraggio i vasti problemi delle deleghe che le sono state assegnate dal Presidente Oliverio.
Con grande dinamismo e determinazione è anche riuscita a non fare mancare la presenza e la voce dell'istituzione regionale in ogni angolo della Calabria.
Per questo oggi la invito ad andare avanti ed esprimo tutta la mia affettuosa vicinanza e solidarietà a lei ed alla sua famiglia.
Per quanto ci riguarda, nella prossima visita della Commissione Antimafia in Calabria che la Presidente Rosy Bindi mi ha comunicato di avere già calendarizzato proprio in Provincia di Reggio e nella Locride, siamo impegnati a promuovere una vasta mobilitazione di tutte le istituzioni (magistratura, forze dell'ordine, enti locali, ecc.) per respingere quella che ormai si presenta come una vera e propria offensiva delle organizzazioni criminali.

 

Barbanti:'Continuano le intimidazioni. È il segnale che la malavita ora è debole' - La nostra Regione sta attraversando un momento buio in cui la malavita organizzata cerca di far emergere le nuove leve dopo che le forze dell’ordine e la magistratura hanno decapitato le cosche dai loro elementi di spicco. La Calabria fatta di persone per bene ed oneste non deve piegarsi. Affrontiamoli tutti insieme, uniti e compatti. Solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano ed alla sua famiglia.