Milano ha ospitato l'assemblea nazionale di Italia Viva con la presenza della delegazione calabrese. Particolare interesse ha suscitato l'intervento della responsabile Terzo settore, economia sociale e disabilità di Italia Viva Calabria Mariella Calogero che nel suo intervento ha ribadito la richiesta fatta al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in occasione dell'incontro delle scorse settimane alla cittadella regionale:

«Garantire una giustizia non solo formale ma anche sostanziale che tuteli i diritti di tutti, nessuno escluso, deve diventare una priorità nell’Agenda di governo delle amministrazioni locali della Calabria. È per questo motivo che, durante l’incontro tenutosi nei giorni scorsi con il presidente Occhiuto, ho chiesto il sostegno e il monitoraggio del percorso di attuazione della legge 112/2016 (la legge si propone di promuovere e favorire il benessere, l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità), per valorizzare e riaffermare il diritto delle persone con disabilità alla realizzazione del “progetto di vita”», ha dichiarato Calogero.

«Purtroppo – evidenzia - non tutti i Comuni sono pronti a far fronte alle richieste delle famiglie dei soggetti con disabilità e, quindi, è a mio avviso auspicabile che la Regione costruisca la rete necessaria all’applicazione della Legge, approntando un sistema nuovo di infrastrutture sociali.

Ho chiesto, inoltre, l’attivazione di un’azione interistituzionale di collegamento tra tutti i soggetti coinvolti, di una funzione di indirizzo e di coordinamento operativo stringente, che coinvolga anche il mondo associativo e il terzo settore. È urgente -ha concluso Calogero- che la Calabria faccia tesoro delle migliori esperienze amministrative e diffuse in altre realtà regionali, affinché il progetto di vita diventi il risultato di un lavoro sinergico e coeso. È ciò verso cui bisogna tende, al fine di garantire e promuovere una vita di qualità».