Nuova tappa in Calabria per il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri. L’esponente pentastellato sta effettuando dei sopralluoghi lungo le strade calabresi, tra cui Marcellinara e Decollatura. L’intento è quello di mettere nero su bianco gli interventi e le attività da attuare per mettere la parola “fine” all’emergenza viabilità nella nostra regione. Nelle scorse settimane, in piena campagna elettorale, era stato accolto a Vibo Valentia, Gioia Tauro, Crotone, Lamezia Terme. 

Il viceministro, nel parlare con i giornalisti, ha commentato anche l’attuale situazione politica: «Se il governo terrà, bene, continueremo a lavorare: io sono convinto che in questo momento in Italia c'è una stabilità politica che è invidiabile, al di là dei racconti che ci sono in questa fase». «Quindi – ha proseguito Cancelleri - continuiamo a lavorare anche perché il favore e il fervore dei cittadini che incontro sono di quelli che vogliono vedere praticità, e io cerco di portarne quanto più possibile». 

Il tema della prescrizione

Nessun dubbio, sul tema prescrizione: «Mi sembra – ha rilevato l’onorevole - che il ministro Bonafede abbia fatto una grande operazione politica convergendo su alcune proposte che provenivano dal Partito democratico, cioè quella di far ripartire, nel caso di assoluzione in secondo grado, i termini della prescrizione. Adesso, se Renzi vuole per forza fare il ragazzino capriccioso, beh, lo dica. Però – ha sostenuto ancora il viceministro M5s - questo governo ha tanta voglia di andare avanti, e soprattutto il premier Conte ha parlato chiaro».

L’epilogo non lascia spazio a interpretazioni: «Quindi, oggi forse è arrivato il momento di chiacchierare di meno, e mi riferisco a Italia Viva, e di fare invece molti più fatti, che sono quelli che – ha concluso Cancelleri - servono a questo Paese».

 

Lo stato delle strade calabresi

Facendo il punto della situazione sullo stato di avanzamento di alcune opere, tra cui la strada del Medio Savuto, progettata oltre 30 anni fa ma ancora sostanzialmente “incompiuta” il viceministro ha assicurato: «In questo momento, sui tavoli del ministero, sulla scrivania della ministro De Micheli e sulla mia scrivania c’è tanta Calabria». Alla stampa ha ribadito che «la pubblicazione della delibera Cipe che stanzia tre miliardi per la Calabria parla di numeri reali, veri. Sono interventi che si devono fare: il megalotto della Statale 106, poi il resto della Statale 106 da Sibari a Crotone e per il quale voglio sin da subito cominciare a lavorare con i sindaci, il raddoppio da Crotone a Catanzaro, in modo da stabilire un’equità tra parte tirrenica e parte jonica».