VIDEO | Della posizione del sindaco di Orsomarso, neo presidente della commissione regionale anti 'ndrangheta e consigliere regionale di Forza Italia, se ne discuterà domani in un consiglio comunale ad hoc
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
38 anni, imprenditore affermato e politico rampante. È l'identikit di Antonio De Caprio, neo presidente della commissione regionale anti 'ndrangheta e consigliere eletto a Palazzo Campanella sotto il segno di Forza Italia, partito in cui milita praticamente da sempre. Le sue ambizioni, però, oggi rischiano di trasformarsi in un vero e proprio boomerang, perché attualmente riveste una terza carica pubblica. Un anno fa è stato eletto per la seconda volta sindaco di Orsomarso e a tuttoggi non ha mai rassegnato le dimissioni. Ciò solleva una causa di incompatibilità, perché come si legge chiaramente nel sito del Ministero dell'Interno, «ai sensi dell’art. 65 D.Lgs.267/2000, la carica di sindaco di un comune compreso nel territorio della regione è incompatibile con la carica di consigliere regionale».
Il silenzio del consiglio regionale
Il fatto che Antonio De Caprio, com'è noto a tutti, ricopra tre incarichi pubblici incompatibili tra loro, non ha suscitato nessuna reazione da parte del consiglio regionale, né nella maggioranza né nella minoranza, probabilmente perché impegnato nelle ultime settimane in altre faccende più importanti, come l'approvazione della vergognosa legge sui vitalizi, poi abrogata per lo scandalo suscitato. L'unico fronte politico che ha richiamato l'attenzione sulla vicenda, è stato il Pd della sede orsomarsese, che dopo aver chiaramente parlato di incompatibilità delle cariche, in comunicato stampa ha dichiarato: «Riteniamo di dover ricordare al consigliere regionale De Caprio che egli è tenuto al rispetto della legge».
Convocato il consiglio comunale
La situazione di De Caprio va definita, in un modo o nell'altro, e il primo cittadino e consigliere regionale dovrà presto decidere se mantenere una o l'altra carica. A giudicare dal consiglio comunale straordinario ed urgente convocato per il 18 giugno, alle ore 12, sembra che la vicenda sia arrivata a una svolta. Sul sito del Comune di Orsomarso di legge che la seduta sarà finalizzata all'«avvio del procedimento di verifica delle condizioni di compatibilità del sindaco». Con tutta probabilità, De Caprio rinuncerà al ruolo di primo cittadino e manterrà quello che lo vede protagonista a Palazzo Campanella.
«Un legame forte con la sua Orsomarso»
Pare che De Caprio abbia già deciso e che non pateciperà né alla prima né alla seconda seduta consiliare, nella quale sarà ufficialmente dichiarato decaduto dalla carica di sindaco. Il motivo sarebbe da rintracciare nel forte legame con la sua comunità, che un anno fa lo ha rieletto a furor di popolo dopo 5 anni di piccole grandi conquiste. De Caprio non sarebbe nelle condizioni psicologiche di poter assistere alla decadenza dalla carica per motivi di affetto verso quei 1200 abitanti che lo hanno visto crescere e diventare, anche grazie a loro, un punto di riferimento per la politica calabrese.