«In questi ultimi giorni abbiamo fatto tantissimi chilometri tra giovedì e oggi e altri ne faremo per arrivare a Cosenza […] allora dicevo quanto è straordinariamente bello girare l’intera Calabria quasi a 220 all’ora in alcuni tratti…».

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Una battuta, nel discorso a braccio dal palco sistemato nella Sala Versace del Cedir di Reggio Calabria, trasformatasi in un oscuro presagio. È quella del coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro che, nella foga dell’esposizione del suo ringraziamento allo staff, parla proprio della “fretta” che ha contraddistinto questa tornata di congressi provinciali. Cinque nel giro di quattro giorni. In lungo e in largo sulle strade e autostrade calabresi, percorse anche a «220 all’ora» pur di provare a rispettare orari e impegni assunti con il partito per quelli che sono i primi congressi provinciali degli azzurri in Calabria.

Un modo per sottolineare gli sforzi compiuti in questo week end che finisce però nella sezione della cronaca con l’incidente occorso all’auto del presidente Roberto Occhiuto che, concluso il congresso a Reggio Calabria, si è messo in macchina in direzione Cosenza, dove ad attenderlo c’erano gli azzurri della sua città per la chiusura dei congressi provinciali.

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Un appuntamento conclusivo a cui il presidente voleva arrivare in un orario consono, visto che l’inizio da copione era fissato alle 15. Appena 40 minuti dopo, il nostro network batteva la notizia dell’incidente dalle parti di Pizzo, in un tratto maledetto. Gli occupanti della vettura, quattro in tutto, hanno riportato contusioni e qualche trauma cranico.