Ennesimo rinvio per il Corap. La seduta congiunta di I Commissione “Affari Istituzionali” e della II “Bilancio” stavolta si è svolta (i consiglieri si sono presentati ed è stato così raggiunto il numero legale), ma la legge non è stata approvata nonostante il solenne impegno assunto durante l’ultima seduta di Consiglio regionale.

L’unico risultato raggiunto è che adesso esiste un unico testo su cui discutere. Domenico Giannetta ha acconsentito a ritirare la sua proposta, mentre il tavolo tecnico istituito la scorsa settimana ha accorpato la legge presentata da Greco, Mirabello e Giudiceandrea e quella firmata dalla rimante parte dei consiglieri del Pd. Il testo finale è stato firmato adesso dal capogruppo democrat Mimmetto Battaglia, anche  a causa dell’assenza di Giuseppe Giordano che è stato il consigliere che più ha lavorato al nuovo testo.

Il testo potrà essere adesso emendato, così come ha spiegato il presidente della II Commissione “Bilancio” Giuseppe Aieta al termine dei lavori, mentre l’organismo tornerà a riunirsi il prossimo 4 novembre. Nodo della questione, così come dall’inizio, la difficoltà di mettere insieme la liquidazione del Corap con la esigenza di salvaguardare livelli occupazionali e diritti dei creditori. Un’impresa di non poco conto considerato il peso dei debiti che grava sul Corap e le difficoltà di reperire risorse senza violare leggi nazionali  e regionali per creare una nuova Agenzia regionale che raccolga parte delle funzione del Corap. Altre funzioni potrebbero essere trasferite ad altri Enti regionali che accoglierebbero parte dei lavoratori.

Inevitabile il rinvio del Consiglio regionale che avrebbe dovuto riunirsi il prossimo 30 ottobre dopo il nulla di fatto dell’ultima seduta. Ma anche quest’ultimo solenne impegno assunto dal governatore Mario Oliverio e dalla sua giunta è stato disatteso. Il giorno buono potrebbe essere il 5 novembre, ma sicuramente se ne parlerà la prossima settimana.