Entra nel vivo la campagna elettorale a Gioia Tauro. La città sarà chiamata alle urne il prossimo 8 e 9 giugno per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. Sono quattro i candidati che ambiscono alla carica di primo cittadino: Renato Bellofiore, Mariarosaria Russo, Simona Scarcella e Rosario Schiavone.

Ognuno si sta adoperando per esporre il proprio programma alla comunità. Ieri nel salone de “le Cisterne” nella centralissima via Roma, Rosario Schiavone ha presentato i candidati che lo sosterranno nella prossima tornata elettorale, inseriti nelle liste “Alleanza Gioiese” e “Tradizione e Innovazione”.

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«Una squadra formata da persone competenti, ognuna in un settore di riferimento -  ha affermato Schiavone, 50 anni, ex vicesindaco di Gioia Tauro dal 2006 al 2008, funzionario del Consiglio regionale della Calabria con diversi ruoli e per tanti anni esponente del partito “Alleanza nazionale” -. Mentre noi eravamo alle prese col programma, altri candidati a sindaco erano alle prese con l'albero genealogico dei nostri candidati per cercare parenti da candidare con l'obiettivo di dividere le famiglie. Nonostante la campagna elettorale dura e sporca, qui c'è la classe dirigente del domani: 32 donne e uomini liberi che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo e sono scese in campo per amore della città». 

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L’evento ha visto una grande affluenza di cittadini. «Una risposta fantastica, che ci conferma la grande voglia di cambiamento che si respira a Gioia Tauro - ha sottolineato Schiavone -. Non si può parlare di cambiamento se dietro le facce nuove degli altri candidati si nasconde la solita vecchia politica che ci ha governato negli ultimi 30 anni. C'è chi ha costruito una squadra attorno a un candidato andando solo alla ricerca del consenso e chi ha costruito un candidato attorno a una squadra, raggruppando le idee e non i cartelli elettorali». Schiavone ha continuato tracciando il bilancio del percorso fatto: «Abbiamo rimesso al centro del dibattito politico temi veri e spesso trascurati come l'agricoltura, la marineria, ma anche l'inclusione sociale, la terza età, l'infanzia e politiche a tutela degli animali».

Hanno dato pieno appoggio al progetto politico di Schiavone e alle sue liste, partecipando alla serata, anche il parlamentare e coordinatore provinciale di “Noi Moderati” Nino Foti, l'on. Pino Galati, il candidato alle prossime elezioni europee di “Noi Moderati” Riccardo Rosa e il leader nazionale di “Noi Moderati” il deputato ed ex ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi, che ha elogiato il lavoro del candidato, incoraggiandolo a seguire la strada del cambiamento.

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«Voglio ringraziarvi per avermi dato l'opportunità di presenziare a questo evento. Vedo passione, voglia di cambiamento, voglia di rinnovare, ed è quello che stiamo facendo anche col nostro partito a livello nazionale – ha dichiarato Maurizio Lupi -. Sono contento che la classe dirigente provinciale del partito, di cui il responsabile cittadino è Giovanni Lollio, candidato nelle liste di Schiavone, abbia puntato su di voi. Per questo motivo saremo a supporto e disposizione del progetto con tutte le nostre forze». 
Per concludere Maurizio Lupi, in sintonia con l'aula e con il senso della campagna elettorale, ha esortato: «Solo i codardi chiedono al mattino della battaglia il calcolo delle probabilità».