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Presto, molto presto, potremo dire addio alla carte e scartoffie, ancora in uso tra uffici pubblici, imprese e cittadini. L’ormai obsoleto sistema di comunicazione cartaceo lascerà il passo, come era prevedibile, al web. Sarà tutto telematizzato così da risparmiare carta e accedere con un semplice clic alle informazioni. Lo switch off della carta è fissato entro 18 mesi. A tal fine è già in moto l’iter di legge che riguarda l’anagrafe unica dei cittadini, per garantire l’interazione via web con la PA. Fra 18 mesi la carta sarà dunque destinata a sparire. Insomma, una vera e propria rivoluzione nelle relazioni tra il cittadino e gli uffici pubblici che può essere paragonata alle grandi svolte sociali legate alla rete negli ultimi anni. Tuttavia, qualche problema sul traguardo finale, che prevede l’eliminazione della carta, potrebbe essere rappresentato dalla minore diffusione dell’uso del Web soprattutto nel Sud del Paese. Enza Bruno Bossio parlamentare del Pd e membro della Commissione Trasporti, è al lavoro per superare questo gap. Obiettivo: coinvolgere le Poste nel processo di alfabetizzazione dei cittadini, con l’istituzione di un tutor digitale che assista anziani e analfabeti digitali. La parlamentare cosentina, ha già presentato un ordine del giorno, che è stato approvato in aula, per l’istituzione del tutor digitale, una nuova figura che avrebbe il compito di aiutare i cittadini a comunicare in digitale con la PA. Basterà questa misura a rendere dotti gli analfabeti del digitale lo scopriremo nel 2017.