La deputata ha annunciato un'interrogazione parlamentare sulla vicenda che ha portato al blocco delle strutture della città della Piana: «Lo sport tiene lontani i giovani da disagio e criminalità»
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«Aver costretto al ritiro dal campionato di serie B la squadra della Virtus Basketball Lamezia rappresenta una vergognosa sconfitta dello Stato e delle istituzioni, ancor più grave in un territorio in cui lo sport rappresenta una delle poche alternative offerte ai giovani per sfuggire al disagio e alla pericolosa attrattività dei contesti criminali».
La deputata di Fratelli d’Italia Wanda Ferro interviene così sul ritiro della squadra a causa dei continui impedimenti messi in essere dalla terna commissariale e dai dirigenti che hanno fatto sì che la Basketball non avesse né un palazzetto in cui giocare né luoghi in cui allenarsi.
Ora Ferro annuncia un’interrogazione parlamentare «affinché venga approfondito lo stato di manutenzione delle strutture sportive della città della Piana, guidata da quasi un anno da una triade commissariale»
«Rivolgo la mia solidarietà ai massimi dirigenti del sodalizio, Carmelo Pisano e Massimiliano Serrao, e alle centinaia di giovani atleti privati della possibilità di fare sport. Non è possibile – scrive in una nota l’esponente di FdI - che nella terza città della Calabria non siano disponibili strutture al coperto, siano esse palazzetti o palestre scolastiche, per potere praticare sport. Un danno per la crescita delle attività sportive e per lo sviluppo economico della città che perde l’indotto legato allo sport agonistico, ma soprattutto un grave segnale di sfiducia nei confronti di imprenditori e dirigenti sportivi che con sacrifici personali e investimenti economici tentano di dare ai giovani una possibilità di crescita sana e improntata ai valori sportivi del rispetto delle regole e della sana competitività, che per un territorio difficile come quello lametino hanno forse più valore dei successi sul parquet».