VIDEO | Prima tappa della segretaria del Partito democratico nella città della Piana: «Servono più risorse sul sociale, ecco perché siamo preoccupati degli tagli del governo Meloni ai Comuni». E sull'autonomia differenziata: «È un cinico baratto»
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«Una realtà straordinaria perché nasce dall'intuizione di dovere restituire un bene confiscato alla mafia alla collettività attraverso un uso sociale». Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, questa mattina arrivata in Calabria e in visita a Lamezia Terme da don Giacomo Panizza alla comunità Progetto Sud.
La segretaria del Pd ha visitato appunto un bene confiscato alle mafie utilizzato per offrire servizi a persone con disabilità e inclusione agli extracomunitari: «Noi crediamo che servano molte più risorse e investimenti sul sociale ed è il motivo per il quale siamo estremamente preoccupati dei tagli del governo Meloni ai Comuni che da soli non ce la faranno a sostenere realtà preziose come queste che il terzo settore anima in tutta Italia, tenendo insieme il nostro tessuto sociale che è lacerato da profonde diseguaglianze. Allo stesso tempo siamo preoccupati dei tagli alla sanità per lo stesso motivo».
Autonomia differenziata: «È un cinico baratto»
La segretaria ha poi affrontato il tema dell'autonomia differenziata, molto sentito nelle regioni del sud Italia, dopo la manifestazione dei giorni scorsi a Napoli: «Hanno svelato la maschera di questo cinico baratto tra la riforma costituzionale che vorrebbe accentrare tutti i poteri nelle mani del capo del Governo e la distruzione della prospettiva di riscatto per il sud di questo paese. È una autonomia differenziata che ancora trasuda il disegno secessionista della lega che Salvini non ha mai abbandonato e che Meloni sta accettando a testa bassa. Noi abbiamo bisogno di ricucire le fratture profonde di questo Paese e che possa avvenire un suo riscatto economico. Non c’è riscatto per l'Italia senza il riscatto del sud».
E ancora: «Quello che stupisce è che non abbiano nemmeno cercato di fingere di voler fare un 'altra cosa perché non hanno messo un euro su questa riforma, non gliene frega niente di ridurre le diseguaglianze territoriali che il sud ha già pagato fin troppo. E noi invece come Partito Democratico da nord a sud ci battiamo contro pericolosa riforma e siamo felici della straordinaria partecipazione di più di 50mila persone a Napoli, è segno che c'è una società civile insieme al sindacato di base ancora molto vogliosa di partecipare e dire no ad una riforma pericolosa come questa».