Dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’Asp di Reggio Calabria il sottosegretario al Viminale Carlo Sibilia ha incontrato questo pomeriggio i commissari prefettizi e i sindaci all’ospedale di Locri, finito al centro di vibranti polemiche dopo l’inchiesta delle Iene. Alla triade e al rappresentante del governo i primi cittadini hanno illustrato le note criticità del nosocomio, certi di trovare il necessario ascolto per avviare un nuovo corso che fino ad oggi non ha trovato riscontro nella volontà politica.
L'obiettivo è quello di fare in modo che vengano ripristinate le condizioni di normalità e che ai cittadini del comprensorio sia garantito il diritto alla salute previsto dalla Costituzione. «Il fine non è quello di chiudere ma di fare pulizia, oggi bisogna fronteggiare l'emergenza senza aspettare decreti o leggi» - ha dichiarato il sottosegretario.