«Mio malgrado e non senza sorpresa per l'inedito clamore, preciso gli esatti termini in cui si è materializzata la mia sottoscrizione d'appoggio alla candidatura di Marco Minniti a segretario del Pd. Convinto che Minniti rappresenti una delle figure più preziose e credibili che esistano in questo momento all'interno del Partito democratico, qualche giorno fa ho dato la mia adesione alla raccolta di firme, salvo poi - così come ho sempre fatto nella mia esperienza di amministratore e militante di un partito - ritenere necessario coinvolgere gli iscritti del circolo Pd del mio paese in una discussione così importante e cruciale per la mia area politica». Sono queste le parole con le quali il sindaco di Sant'Agato D'Esaro Luca Branda descrive una condotta in realtà molto diffusa in politica. Semplicemente, dopo aver manifestato lodi sperticate nei confronti dell'ex ministro dell'Interno candidato a capo del Pd, alla sua capacità di leadership e alle sue potenzialità politiche, ha manifestato piena adesione al progetto lanciando la pietra del consenso, per poi goffamente nascondere la mano.

 

La nota, diffusa proprio dal sindaco Luca Branda prosegue infatti con una nota di imbarazzo che traspare nel momento in cui annuncia la necessità di ritirare la sua adesione. Temporaneamente, sia chiaro. «La mia richiesta di sospendere temporaneamente la firma - spiega- non è dovuta a ragioni di merito, quanto di metodo, a questo punto superate dal veloce evolversi degli eventi».

 

«Confermo, quindi, - conclude Branda- il mio appoggio personale alla candidatura Minniti, scelta che condividerò presto con gli iscritti di Sant'Agato d'Esaro in un confronto aperto e a tutto campo». Frase, quest'ultima, ai limiti dell'icomprensibile. Non si riesce a capire infatti se Branda sia o no intenzionato a firmare di nuovo. Ogni certezza si diluisce in un vago plurale. «Avrei fatto volentieri a meno di questo chiarimento - conclude il sindaco indeciso- sono convinto che al Pd servano alte e altre discussioni, ma - visto il risalto mediatico - è bene mettere un punto sulla vicenda». Insomma, per adesso Minniti si accontenti di una pacca sulla spalla. Per la firma vedremo. Più avanti magari.

Il sindaco, tuttavia, ha voluto puntualizzare di voler confermare il suo sostegno a Marco Minniti.