Verrebbe quasi da scomodare Aristotele e il suo principio del terzo escluso: Tizio ha copiato Caio o viceversa, non esiste una terza possibilità. Quindi, al dunque, bisogna chiedersi: chi tra il sindaco di Milano, Beppe Sala, e l'aspirante primo cittadino di Cirò Marina, Giuseppe Dell'Aquila, ha copiato l'altro?

Il potenziale conflitto di proprietà intellettuale è avvenuto su Facebook, dove i due politici hanno scritto due post praticamente identici. Cambiano poche parole, tutte relative ai riferimenti geografici: laddove Sala scrive di Milano, il buon Dell'Aquila – presidente facente funzione della Provincia di Crotone e fedelissimo dell'ex governatore Oliverio – parla di Cirò Marina, e così via. Per il resto, le frasi sono le stesse.

Cosa scrive Sala, cosa scrive Dell'Aquila

Scrive Sala: «Se c'è una questione sulla quale non dovremmo dividerci ma combattere insieme, certamente è quella relativa all'ambiente». Scrive Dell'Aquila: «A Cirò Marina se c’è una questione sulla quale non dovremmo dividerci, ma combattere insieme, certamente è quella relativa alla riorganizzazione dell’ente ed al recupero del debito». Ancora Sala: «Per quello che ho imparato in quasi quarant'anni di lavoro, se ne viene fuori applicando due semplici principi: 1) ognuno deve fare la sua parte; 2) serve una visione di lungo termine, ma anche il procedere passo per passo». Ed ecco Dell'Aquila: «Per quello che ho imparato in questi anni, se ne viene fuori applicando due semplici principi: 1) ognuno deve fare la sua parte; 2) serve una visione di lungo termine, ma anche il procedere passo per passo».

Poi Sala e Dell'Aquila concludono quasi allo stesso modo. Il sindaco di Milano: «Sto cercando di fare questo. Lavoro sul lungo termine e, quando serve (…) prendo decisioni coraggiose perché chi si assume la responsabilità di governare una città deve fare anche questo». L'aspirante primo cittadino di Cirò Marina: «Sto cercando di fare questo. Organizzare un lavoro sul lungo termine, che sia in grado di prendere decisioni coraggiose perché chi si assume la responsabilità di governare una città deve fare anche questo».

La soluzione dell'enigma

Una possibile soluzione all'enigma (chi ha copiato chi?) è facilmente desumibile dall'orario di pubblicazione dei post. Il suo Sala lo ha messo in rete alle 9.45 di venerdì 31 gennaio, il buon Dell'Aquila parecchie ore dopo. Difficile, nel mondo virtuale di oggi, “fotocopiare” qualcosa senza essere scoperti. E infatti una utente ha blastato il povero Dell'Aquila, con un commento-sfottò di rara perfidia: «Ohi Sindaco... Beppe Sala ti ha copiato... dice le stesse cose sui 2 principi...».

Dell'Aquila ammette di aver copiato

A quel punto, al povero Dell'Aquila, non è rimasto altro da fare che ammettere che sì, quelle parole non erano farina del proprio sacco: «Le ho condivise e copiate. Lo seguo e lo stimo, la sua linea (di Sala, ndr) è anche la mia».

 

Peccato che l'attuale numero uno della Provincia crotonese non avesse specificato fin da subito che la sua era una citazione del sindaco di Milano. Dell'Aquila, forse, avrebbe dovuto usare maggior cautela anche in ragione del fatto che Sala è, come lui, un membro del Pd. Ed entrambi hanno pure in comune il fatto di non essere sempre stati d'accordo con i vertici nazionali.

 

Ad esempio tutti ricordano quando, lo scorso ottobre, Dell'Aquila si mise alla testa di un piccolo corteo di sostenitori oliveriani e, dopo una breve manifestazione davanti alla sede del partito a Roma, consegnò ai responsabili della segreteria 5mila firme per chiedere la convocazione delle primarie. Sicuramente i responsabili dem le avranno poi controllate, quelle firme.

 

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