«Penso che il decreto Calabria verrà prorogato domani o almeno abbiamo avuto rassicurazioni in tal senso». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della conferenza stampa di presentazione dell'accordo con Atos Italia che prevede la realizzazione di una sede della multinazione anche in Calabria. Il riferimento è alla legge emergenziale varata appositamente per la Calabria che esaurirà i suoi effetti il 10 novembre. 

«Questo ci darà la possibilità di concludere la ricognizione del debito che spero di poter definire entro fine anno e impedirà la decadenza dei commissari - ha precisato il presidente - altrimenti avremmo avuto un sistema sanitario senza commissari. La loro permanenza in servizio è legata alla durata del decreto Calabria. E soprattutto ci dà la possibilità di ottenere risorse che spettano alla Calabria per effetto dell'approvazione del programma operativo, documento che noi abbiamo già invato ai tavoli interministeriali da qualche mese. Una volta approvato ci saranno 60 milioni in più per la Calabria. Come avete visto, abbiamo ottenuto 90 milioni in più solo riconciliando i conti. Tutte queste risorse devono però essere spese per rimettere in moto il motore della sanità che purtroppo in Calabria è fermo. Abbiamo bisogno di medici e personale sanitario, stiamo cercando di velocizzare tutte le procedure di assunzione. Il Governo è persuaso del fatto che in Calabria si sta facendo un buon lavoro».

Il presidente non ha escluso possibili cambiamenti ai vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere, in tal senso ha precisato: «Avremo la possibilità di confermare questi commissari o di sostituirli».