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Nel Partito democratico è ormai una “guerra tra bande”. E questa non è ormai una novità. A certificarlo, semmai ce ne fosse bisogno, la presa di posizione di Gaetano Bencivinni Aldo Gravino e Ermanno Cennamo, rispettivamente segretario, vicesegretario e capogruppo consiliare del Pd di Cetraro, che in una nota stigmatizzano la difesa fatta del consigliere regionale democratico Giuseppe Aieta nei confronti del sindaco Angelo Aieta.
«Se il consigliere regionale Giuseppe Aieta sta con il sindaco di Cetraro Angelo Aita, il Pd sta con la città e con i consiglieri Carmine Quercia, Ermanno Cennamo e Carmen Martilotta, che stanno portando avanti in modo corretto il punto di vista del partito in tutte le sedi ed in ogni occasione. Il Pd non condivide il linguaggio roboante usato da Aieta a sostegno del sindaco Aita, anche perché quest'ultimo ha fatto parte di una coalizione alternativa con un programma diverso e con proposte politiche totalmente opposte a quelle sostenute dal Pd in campagna elettorale. Sorprende che Aieta ancora una volta continui a mettere in difficoltà il Pd così come ha già fatto in occasione della campagna elettorale comunale, allorché si è totalmente disimpegnato. Assistiamo al disagio politico di chi non riesce a rispettare le regole del partito e preferisce cavalcare la tigre dell'individualismo esasperato». Poi l’affondo: «Ricordiamo comunque a chi considera il partito un pullman, dove si sale e si scende a piacimento, che la corda se si tira a lungo, si spezza. Anche quando ci sono divergenze di vedute, chi milita in un partito sa che la discussione va fatta in modo democratico all'interno del partito di appartenenza. Se poi Aieta, che si è auto sospeso dal partito, ha altre intenzioni lo dicesse in tempi brevi».
Come circolo, quindi, chiedono agli organi provinciali e regionali del partito di fare chiarezza sulla posizione di Aieta al fine di ripristinare il rispetto delle regole e la sana dialettica politica: «Troviamo fuori luogo ed inopportuno che Aieta si erga a maestrino di scuola, che si permette il lusso di bacchettare il Pd locale ed i suoi autorevoli esponenti. Con l'auspicio che l'incidente di percorso, provocato da Aieta, venga rapidamente rimosso, il Pd continuerà a Cetraro a portare avanti la politica di opposizione in conformità con il programma elettorale proposto ai cittadini».