Il Partito democratico critico con il governatore sul bando per assumere 240 laureati per “spiare” la sanità calabrese: «Ennesimo tentativo di distogliere l'attenzione dalle sue responsabilità»
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«È di ieri la notizia del concorso promosso da Occhiuto Presidente per l'assunzione di 240 neolaureati per un numero di 30 giornate, finalizzata alla "supervisione e controllo" dello stato della malmessa sanità calabrese. Questa mossa del Commissario alla Sanità, il presidente Roberto Occhiuto, è un ennesimo tentativo di distogliere l'attenzione dalle sue responsabilità, perché di fatto nulla è cambiato con la “cura Occhiuto” nonostante i poteri e le risorse a lui in capo». Inizia così la nota diffusa dalla segreteria provinciale del Pd di Cosenza.
«Nonostante i roboanti proclami sull'arrivo di medici dall'estero - si legge -, mancano ancora concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato del personale sanitario locale. Nel frattempo, i nostri concittadini continuano a morire prematuramente a soli 37 anni, come avvenuto a Corigliano-Rossano il 27 maggio scorso, a causa della mancanza di medici di soccorso sulle ambulanze».
Il caso | Corigliano Rossano, l’ambulanza arriva ma non ha il medico a bordo: muore dopo 40 minuti in attesa di un altro mezzo
«In un contesto in cui, la situazione della sanità calabrese suscita scalpore a livello internazionale, con tempi di attesa biblici, costi elevati, incapacità di quantificare l'entità del debito sanitario e numerosi casi di malasanità, la promozione di questo ennesimo "concorsone" ci appare solo come un’azione di comunicazione e propaganda che non affronta le esigenze della sanità calabrese e promuove un atteggiamento punitivo verso i sanitari calabresi. Sorge, inoltre, la domanda su cosa e chi dovranno controllare i neo-precari assunti e quali competenze potranno applicare senza una valorizzazione adeguata della loro formazione e senza un'occupazione qualificata e stabile? Assumere laureati in tutte le materie, praticamente senza criteri di selezioni definiti e senza competenze in sanità, per 30 giorni, a cosa dovrebbe servire in concreto?».
«Per noi del Partito democratico - in conclusione -, l’unica strada rimane quella degli investimenti pubblici per infrastrutture sanitarie, il supporto alla medicina territoriale e l’assunzione di personale sanitario a tempo indeterminato».