VIDEO | Vertice con i big di Italia viva. Maria Elena Boschi: «Difenderemo gli impegni presi dal Governo ma per le elezioni nessun accordo»
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A pochi giorni esatti dalla Leopolda, il partito di Renzi debutta a Roma al cinema Adriano presentato da alcuni dei comitati di 'Azione civile' nati in queste settimane, alla presenza di Maria Elena Boschi, Ettore Rosato, Luciano Nobili e Roberto Giachetti. Il cinema è gremito, gli applausi si susseguono e la voglia di partecipare, di “esserci” è tanta. «Ci mancava far politica davvero» dicono alcuni giovani in fila mentre lasciano i loro contatti. «Questo appuntamento serve per far capire al paese che c’è in campo una alternativa e per mettere subito in chiaro che il nostro partito è diverso dal Pd e stare al governo con il Movimento 5 stelle non vuol dire che anche nel futuro le strade saranno unite» dicono alcuni fondatori di comitati romani. Un messaggio rivolto anche al leader dem, Nicola Zingaretti, che ieri invece ha aperto all'ipotesi.
«Raggi si deve dimettere perché è incapace, arrogante e non risolve i problemi della città - dice Roberto Giachetti- dopo tre anni e mezzo sta distruggendo la città. Zingaretti dice che non deve dimettersi e chiede più impegno? Se continua così rade al suolo Roma... Un commissario farebbe molto meglio e si potrebbe poi tornare a votare». «Noi nasciamo come opposizione alla Lega e comunque con M5s e Zingaretti oggi siamo al governo insieme ma alle elezioni saremo avversari - dice la Boschi- Non credo possa essere destabilizzante chiedere il rispetto degli impegni presi dalla maggioranza che hanno fatto nascere il Governo e che il Governo ha preso in Parlamento: no all'aumento delle tasse, no all'aumento dell'Iva. Noi abbiamo dimostrato di essere seri facendo nascere questo Governo per il bene del Paese in un momento di grande confusione e pericoli e continuiamo ad esserlo nei fatti, difendendo gli impegni presi dal Governo».
Il vicepresidente della Camera, Ettore Rosato, sottolinea che nei comitati del neonato partito «parleremo non di organigrammi ma di programmi e così risparmieremo l'80% del tempo. Il nostro- rivendica- sarà un partito diverso noi siamo un progetto". Per Rosato infine "un partito ha bisogno di una leadership e chi ci accusa per questo lo fa perché' non ce l'ha. Noi siamo un partito con un leader: un leader non si elegge, o ce l'hai o nessuno te lo può dare», evidenzia il parlamentare concludendo: «Nel precedente governo c'era mancanza di coraggio: mai una scelta, mai una riforma. Io avverto questo pericolo anche in questa fase: dobbiamo avere coraggio, ci vuole il coraggio delle scelte se vogliamo arrivare al 2023 in modo proficuo».