Appena il tempo di arrivare al provvedimento di riconoscimento dei debiti fuori bilancio e in Consiglio regionale arrivano subito due eventi straordinari.

 

Il primo: la pace all'interno del Pd salta dopo neanche 48 ore dall'Assemblea regionale chiusa in trionfo dal segretario Magorno. Sul riconoscimento del debito vota contro Guccione, si astiene Ciconte e anche Greco ammonisce: "voto a favore soltanto per senso di responsabilità, ma è l'ultima volta che voto per debiti fuori bilancio". E stavolta anche Ncd abbandona la linea del governatore che, infatti, va su tutte le furie. Oliverio rivolto a Guccione e Ciconte tuona: "è paradossale che ci si alzi per criticare provvedimenti che sonio frutto di sentenze e per atti compiuti dalle precedenti amministrazioni". E all'opposizione: "indecoroso che si voti contro riconoscimento di debiti che sono frutto delle vostre precedenti gestione".

 

Secondo record: Arriva a 377.673,50 la somma riconosciuta in favore dell'ex dirigente generale della giunta Scopelliti, Franco Zoccali a seguito della revoca.

 

Questo è l'atto che fa infuriare Guccione: "si doveva fare ricorso". Oliverio: "Lo abbiamo fatto, questo è solo riconoscimento a seguito di una pronuncia del Tribunale di Catanzaro". Insufficiente per Guccione: "il riconoscimento comunque può influenzare negativamente il secondo grado di giudizio".

 

Al netto dei tecnicismi, dunque, il Pd dovrà rivolgersi a qualcuno davvero bravo per spiegare che un partito unito più che mai sabato in Assemblea si spacca lunedì in Consiglio e che ci sono pronti 400mila euro, circa, in favore dell'ex direttore generale di Scopelliti a seguito di una revoca decisa dall'attuale giunta. In bocca al lupo.

 

Riccardo Tripepi