Terminata all'aeroporto di Lamezia Terme la protesta dei lavoratori ex lsu lpu calabresi. In circa duecento si erano riversati nello scalo in attesa del secondo paventato in incontro con il ministro Barbara Lezzi. Incontro che non c'è stato,  sostituito da una concitata telefonata con il segretario generale Cgil Angelo Sposato. Attimi di tensione quando i lavoratori, dopo essersi spostati dalla stazione di Lamezia Terme, hanno occupato lo scalo bloccando le vie di entrata e di uscita per i passeggeri. Massiccia la presenza di polizia e carabinieri, intervenuti proprio per evitare disagi all’interno dell’Aeroporto lametino.

L'esponente di governo, tuttavia, non ha accettato di dover far rilasciare una nota scritta da Palazzo Chigi in merito a quanto promesso la mattina ai  sindacati confederali,  legge di stabilizzazione e proroga. Vale per la Lezzi la sua parola e quanto poi dichiarato nelle interviste rilasciate alle emittenti locali durante il suo tour calabrese. Da domani i lavoratori impiegati negli enti comunali serreranno le braccia per causare il blocco delle attività. Confermata per l’11 dicembre la mobilitazione a Roma.

 

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