La delegata del Governo alle Pari opportunità è intervenuta nel corso un convegno incentrato sui risvolti sociali dell’assegno unico: «La Calabria ha un alto tasso di disoccupazione femminile, per invertire questa tendenza è necessario valorizzare quelle imprese che consentono alle donne di essere madri e lavoratrici»
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«La famiglia italiana la si aiuta grazie alla messa a terra della riforma del Family Act, che oggi è legge dello Stato entrata in vigore». Lo ha detto il ministro della Famiglia, Elena Bonetti, a margine di un convegno sul Family Act tenuto oggi a Palmi, in provincia di Reggio Calabria.
«La riforma - ha aggiunto il ministro - prevede un sostegno economico a tutte le famiglie con figli, con l'assegno unico universale, investimenti nei servizi educativi, la costruzione di nuovi asili nido e il sostegno alle spese per l'educazione, per la scuola, che le famiglie sostengono e che devono essere ovviamente restituite da parte dello Stato, e ancora riforma dei congedi parentali e incentivo al lavoro femminile e al lavoro dei giovani».
«L'incentivo al lavoro femminile è un asso straordinario in particolare - ha sottolineato Bonetti - per questo territorio e questo significa mettere le donne nelle condizioni di poter scegliere di essere madri ma nello stesso tempo di intraprendere una carriera lavorativa con un'attenzione in particolare e incentivi significativi grazie al Pnrr all'imprenditoria femminile. Per i giovani - ha continuato il ministro della famiglia - casa lavoro e scuola».
Per il ministo Bonetti: «Il Family Act è una speranza per il futuro, la pandemia ha evidenziato il grande ruolo della famiglia che, nonostante tante difficoltà, ha dimostrato di essere fondamentale per resistere a questo evento storico. La Calabria ha un alto tasso di disoccupazione femminile, per invertire questa tendenza è necessario valorizzare quelle imprese che consentono alle donne di essere madri e lavoratrici».
«Il segno di questa serata è il segno di una società che ha deciso di riprendersi in mano il futuro. Il Family Act è una riforma di tutti, per tutti – ha concluso Bonetti -. Il modo in cui abbiamo portato avanti questa riforma è quello della politica che ha voluto mettersi a servizio dei cittadini».