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Il Consiglio regionale rinvia ancora una volta le nomine di propria competenza. «Stavolta sarà l’ultima» spiega il capogruppo del Pd Sebi Romeo assicurando che sarà la prossima riunione quella giusta per arrivare alla definizione del provvedimento sul quale, evidentemente, manca ancora l’accordo politico.
Restando in tema di rinvio, poi, l’Aula ha approvato anche un ulteriore provvedimento di legge che proroga ancora i termini per la liquidazione delle Afor e delle Comunità montane, che avrebbero dovuto essere eliminate già nella passata legislatura. Una richiesta che ha trovato il fermo no dell’opposizione di centrodestra. All’unanimità è passato, invece, il provvedimento di legge sulla valorizzazione della dieta mediterranea. Il testo finale riunisce due distinte proposte firmate da Orlandino Greco (Oliverio presidente) ed Ennio Morrone (Forza Italia). «Elementi fondamentali della Dieta mediterranea di riferimento di Nicotera - si legge nella relazione illustrativa - sono gli alimenti oltre lo stile di vita». La nuova norma si propone di valorizzare uno stile di vita «universalmente considerato come il regime ottimale per favorire lo stato di salute e, conseguentemente, la durata e la qualità della vita, insieme unico al mondo di pratiche alimentari, sociali e culturali».
Con questa legge, ha spiegato il presidente della commissione Sanità Michele Mirabello (Pd), «premiamo lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per arrivare a un marchio regionale che valorizzi la Dieta Mediterranea. L'obiettivo è rendere questo stile di vita e le sue caratteristiche fattori trainanti per le nuove politiche turistiche». «Oggi - ha detto Greco - scriviamo una pagina storica, grazie alla quale saranno valorizzate competenze e conoscenze e verranno poste le basi per un progetto di sviluppo incentrato sulle risorse umane».
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Sempre all’unanimità è passato poi il provvedimento che integra il Piano regionale dei rifiuti approvato lo scorso anno. In particolare vengono inseriti criteri ulteriori per la localizzazione degli impianti. «In ogni caso – ha spiegato il governatore Mario Oliverio – rimane fermo il nostro obiettivo di arrivare a discariche zero». Unici rilievi critici sono stati mossi dall’opposizione che tramite Mario Magno ha voluto chiarimenti sulle tariffe che stanno mettendo in ginocchio i Comuni e chiesto che venga messo in agenda un Consiglio ad hoc sul tema. Richiesta che ha trovato accoglimento dal presidente della giunta che ha assicurato, a breve, una sua informativa rivendicando comunque i risultati fin qui ottenuti nel settore che era in piena emergenza fino a qualche anno fa.
Non tenuti in nessuna considerazione gli emendamenti di Vincenzo Pasqua che ha discusso e obiettato su ogni piega delle leggi approvate. Segno tangibile del suo progressivo allontanamento dal centrosinistra ormai ufficializzato con l’adesione al Gruppo Misto.
Riccardo Tripepi