Il centrodestra calabrese prova a darsi una scossa. E lo fa anche a Reggio Calabria dove le divisioni interne e le ultime vicende giudiziarie, “Mammasantissima” su tutte, che hanno travolto big del calibro del senatore Antonio Caridi hanno messo a dura prova Forza Italia, uscita assai male dalle elezioni per il Consiglio Metropolitano. Tutto il sistema di gestione degli anni dello scopellitismo è finito sotto la lente degli inquirenti, lanciando pesanti ombre su un’amministrazione che aveva già prodotto pesanti difficoltà sul piano economico, lasciando il Comune in una situazione di grave deficit.

 

Ed allora il capogruppo in Consiglio regionale Alessandro Nicolò prova a ricominciare dal referendum. Contando sul supporto di Francesco Cannizzaro della Casa delle Libertà, il consigliere regionale ha avviato in quasi tutti Comuni del reggino la formazione dei Comitati per il no in vista della consultazione costituzionale voluta dal governo Renzi. “Lavoreremo capillarmente sul territorio - ha annunciato - per garantire un’informazione autentica rispetto ad una Riforma incomprensibile. Gli obiettivi del Governo, infatti, sono quelli di far valere posizioni di potere negando la democrazia”.

 

Anche questa fase, tuttavia, non è rimasta scevra di polemica e dalla Locride si è fatto notare come Jole Santelli in visita sul territorio negli scorsi giorni per prendere parte ad alcune iniziative pubbliche, si sia tenuta lontana dai Comitati e dai militanti azzurri. Ulteriore dimostrazione di quanto sia ancora spaccato il partito reggino che rimane senza guida e aspetta di conoscere quali saranno le decisioni dei vertici nazionali e regionali impegnati in un difficile percorso di ricostruzione. Percorso che sta segnando molte difficoltà anche nel resto del Paese. Le idee di Parisi, ad esempio, non sono condivise dai molti dei big azzurri, a partire da Giovanni Toti.

 

Nella situazione di stallo, dunque, anche la battaglia sul referendum può servire a ricompattare le truppe.


Altro segnale di vita delle forze del centrodestra in Consiglio regionale arriva sul tema della sanità, dopo le recenti polemiche che hanno visto il governatore Oliverio finire nell’occhio del ciclone. I gruppi del centrodestra hanno annunciato per domani una conferenza stampa a palazzo Campanella per dare un segnale forte ai partiti di governo.

 

Riccardo Tripepi