Gli effetti dello scioglimento delle camere potrebbero sentirsi anche a Palazzo dei Bruzi, dove Franz Caruso ha dato ieri una lettura politica delle dimissioni di Mario Draghi, per il quale aveva firmato un appello a non dimettersi. Il sindaco di Cosenza vanta nella sua squadra di governo l’unico assessore del Movimento Cinque Stelle in Calabria: Veronica Buffone. A lei è stata affidata la delega al Welfare a margine di un accordo che sancì la vittoria dell’avvocato penalista al ballottaggio delle amministrative del 2021. I pentastellati, in tutto il resto della regione, non hanno altri esponenti di Giunta. Soltanto a Catanzaro c’è Paola Giglio, ma è una consulente esterna di Palazzo De Nobili.

Caruso, dito puntato verso M5S, Lega e Forza Italia

«Penso – ha detto Caruso all’AdnKronos – che le maggiori responsabilità siano da attribuire a Giuseppe Conte e, complessivamente, al Movimento 5 Stelle che, rispetto allo stato di profonda crisi internazionale che stiamo vivendo, hanno deciso di aprire una crisi politica nel Paese sulla questione dell’inceneritore di Roma, che è una questione di lana caprina. Ovviamente non votando la fiducia anche Lega e Forza Italia sono corresponsabili nella stessa misura dei 5 stelle del danno arrecato al Paese con la fine della legislatura Draghi».

«Queste tre forze partitiche – ha proseguito il primo cittadino – hanno anteposto l’interesse di parte all’interesse del Paese. Per l’ex presidente Conte si è trattato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe mentre per il Movimento 5 Stelle, Lega e Fi è il tentativo di guadagnare un qualche decimale in più in punti percentuale di consenso alle prossime elezioni. Cosa che credo e auspico non avvenga».

Stupore in casa Movimento 5 Stelle

La sortita del sindaco di Cosenza non passa inosservata e c’è curiosità per comprendere a fondo se l’uscita pubblica ponga sullo stesso livello il piano nazionale e le dinamiche locali. Domani a Lamezia Terme è previsto un confronto tra i portavoce calabresi, gli attivisti e gli iscritti al Movimento e sarà l’occasione anche per prendere l’argomento. I rapporti tra Caruso e il M5S sono sempre stati cordiali, di buon vicinato, specialmente con l’onorevole Massimo Misiti. Non sono mancate, inoltre, anche di recente, visite di cortesia di Anna Laura Orrico a Palazzo dei Bruzi con tanto di click dei fotografi. Non servirà tanto per comprendere se sia cambiato qualcosa.