Il presidente della provincia di Cosenza, Franco Iacucci, è stato chiamato a coordinare la Commissione Mezzogiorno UPI (Unione delle Province d’Italia). Un incarico affidato nel corso della riunione del Comitato direttivo dell’UPI che si è svolta a Roma dove sono stati scelti tutti i coordinamenti delle varie Commissioni in base ai Ministeri di riferimento.

«Ho accettato con piacere l’incarico che mi è stato affidato dal Direttivo – ha affermato il presidente Iacucci - e per il quale lavorerò con impegno insieme agli altri componenti della Commissione. È fondamentale, infatti, pensare al ruolo delle Province nel Mezzogiorno. Affronterò man mano le questioni anche con il ministro Provenzano per consentire di avere le risorse necessarie per consentire alle Province di funzionale al meglio».

Ricavare all’interno dei fondi riservati al Mezzogiorno, una quota espressamente dedicata agli investimenti per la messa in sicurezza delle scuole superiori e delle infrastrutture viarie provinciali, strade, ponti, viadotti, gallerie, assegnando le risorse direttamente agli enti gestori del patrimonio Province e Città metropolitane. Questa la richiesta rivolta dal coordinatore della Commissione Mezzogiorno dell’UPI Franco Iacucci e dal presidente dell’Upi Michele de Pascale, al ministro Giuseppe Provenzano.

Tra le altre proposte anche quella di valorizzare le Province quali centri territoriali di coordinamento, programmazione e progettazione dei piani di sviluppo locale e utilizzare il ruolo naturale di questi enti quali istituzioni di raccordo tra Regioni e Comuni, anche attraverso le assemblee dei Sindaci. E aprire nell’ambito della Conferenza Unificata, una commissione espressamente dedicata alla condivisione e raccordo tra Stato, Regioni ed Enti Locali sui temi delle politiche del Mezzogiorno.

«Un incontro molto positivo che ci ha permesso di gettare le basi per un dialogo costruttivo con il Ministro. Nei prossimi giorni lavoreremo alla produzione di un report sul Mezzogiorno per capire quanti e quali sono gli investimenti che le Province, con procedure semplificate e risorse mirate, potrebbero cantierabili nel prossimo anno, ed in particolare rispetto alle opere per la messa in sicurezza di strade e scuole superiori. Su questi dati con il Ministero potremo iniziare una riflessione anche su quali pratiche amministrative mettere in campo per utilizzare al meglio gli strumenti a disposizione e promuovere nuovi percorsi di collaborazione tra tutte le istituzioni interessate».

Al ministro i rappresentanti dell’UPI hanno evidenziato alcuni primi significativi dati: il 30% del totale nazionale delle scuole secondarie superiori si trova nelle Province del Mezzogiorno.  In queste scuole studiano circa 719 mila studenti dei 2 milioni e 500 mila studenti italiani totali (il 30%). 

Dei 130 mila chilometri di strade provinciali, 36.941 si trovano nelle Regioni del Mezzogiorno (il 28%), il 31% dei quali sono strade montane (11.667).