I primi cittadini soddisfatti dell'esito dell'incontro. Cutrì: «Affrontati i temi principali che riguardano il nostro rilancio». Gaetano: «Riqualificheremo quartieri e realizzeremo il superamento della tendopoli»
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Il Piano straordinario per contrastare il degrado delle periferie previsto dal decreto Caivano-bis è stato al centro dell’incontro avvenuto oggi a Roma a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i sindaci di Rosarno e San Ferdinando, Pasquale Cutrì e Gianluca Gaetano. Il decreto deve essere definito entro il prossimo 31 marzo, per poi essere portato in Consiglio dei ministri per il suo via libera.
Alla riunione hanno partecipato anche i ministri competenti, tra cui Matteo Piantedosi (Interno), Andrea Abodi (Sport), Tommaso Foti (Affari europei e Pnrr), Anna Maria Bernini (Università e Ricerca), oltre a rappresentanti del ministero per le Disabilità, il sottosegretario Alfredo Mantovano e il commissario per Caivano Fabio Ciciliano. Oltre ai sindaci di Rosarno e San Ferdinando, presenti anche i sindaci di Roma, Napoli, San Ferdinando, Palermo e Catania, il vicesindaco di Rozzano, la Commissione prefettizia di Orta Nova e gli amministratori di Sport e Salute e di Invitalia.
Soddisfatto il sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì: «È stato un incontro molto positivo in cui abbiamo affrontato i temi principali che riguardano il futuro e il rilancio di Rosarno a partire dai Pnrr e altri importanti progetti. Ringrazio personalmente la nostra Premier Giorgia Meloni per aver dimostrato una grande attenzione al nostro territorio. Questo è l’avvio di un dialogo che proseguirà anche in futuro».
Gradimento per gli esiti dell’incontro è stato manifestato anche dal sindaco di San Ferdinando Gianluca Gaetano: «Non possiamo che esprimere sincera soddisfazione. La riunione ha confermato i progetti presentati dai Comuni e dalle grandi città coinvolte nel decreto. Ringraziamo tantissimo la Premier Meloni per la sua presenza diretta, insieme con i ministri, sottosegretari, viceministri, che dimostra l'impegno del governo sul raggiungimento dei risultati. San Ferdinando spenderà i suoi soldi per riqualificare quartieri, realizzare il superamento della tendopoli e proseguire nel lavoro di rigenerazione urbana che l’amministrazione sta perseguendo ormai da inizio del mandato».