Si sono riuniti oggi pomeriggio in un noto hotel di Lamezia Terme gli attivisti, i parlamentari e i dirigenti del Movimento Cinque Stelle per costruire il programma e stilare il calendario in vista della Regionali.
Chiaro il diktat ai giornalisti: la riunione è a porte chiuse, la stampa non è invitata, non è possibile ascoltare quanto verrà detto durante l’incontro. L’inizio di quello che dovrebbe essere il cartellone di iniziative in vista del 26 gennaio con il docente Unical Francesco Aiello come loro candidato governatore, arriva dopo uno scossone, la candidatura di Pippo Callipo con il Partito democratico e il suo invito a correre insieme.
Una proposta che, almeno apparentemente, non sembra averli scossi particolarmente. Sorridente il professore universitario ha spiegato: «Le mie aspettative sono positive – ha detto Aiello - stiamo facendo un percorso insieme da tre quattro settimane per arrivare ad un’alleanza civica il cui ruolo da protagonista lo avrà il movimento Cinque Stelle. Abbiamo un programma e un calendario di attività. Per quanto riguarda Callipo non ho avuto interlocuzioni ufficiali ed istituzionalizzate su questo argomento. C’è un’indicazione di carattere nazionale su cui non ho avuto ancora modo di intervenire né ho il ruolo in questo momento per farlo».
Mentre tra gli attivisti c’è chi sottolinea che Aiello dovrà vedere confermata la sua investitura dalla piattaforma Rousseau, il coordinatore per le Regionali, Paolo Parentela, su Callipo e la sua offerta non le manda a dire: «Massimo rispetto per Pippo Callipo, prendiamo atto della sua discesa in campo. Ma da mesi stavamo lavorando sui possibili nomi, lui ha prima rifiutato di candidarsi, rifiutando anche accordi con il Pd. Oggi prendiamo atto della sua scelta tardiva con i democrat. Noi questa partita la giocheremo con la società civile e non con i responsabili dei disastri degli ultimi anni».
Chiusura insomma all’appello di Callipo a correre insieme, così come si era espresso anche il leader Di Maio. Oltre al coordinatore Parentela, erano all’incontro i parlamentari Riccardo Tucci, Francesco ForcinitiAnna Laura Orrico, Giuseppe Auddino.