Il Consiglio comunale di Corigliano-Rossano approva una mozione per chiedere il cessate il fuoco sul popolo siriano. Un’iniziativa singolare, originale, unica in Calabria e di alto valore civico e politico assunta all’unanimità dall’assemblea civica nel corso dell’ultima assise celebratasi ieri sera nella sala del palazzo di Città a Rossano centro storico.

A proporla, il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Aldo Zagarese, che nel corso della seduta ha chiesto al Consesso civico, alla Giunta ed al sindaco Flavio Stasi di sottoscrivere ed approvare, l’appello della “Rete città in Comune” per fermare l’invasione turca della Siria.

«Le politiche di aggressione di Erdogan»

«Nel rispetto e nella fattiva applicazione dell’art.11 della nostra Costituzione – ha detto il capogruppo del Partito democratico in seno all’Assise comunale, Aldo Zagarese, rivolgendosi al presidente del Consiglio comunale, al sindaco Stasi, alla Giunta e ai colleghi consiglieri - riteniamo dirimente la richiesta dell’avvio e della determinazione di tutti gli interventi diplomatici e politici atti a fermare l’azione violenta e contraria al diritto internazionale messa in atto dal governo turco. Ed in particolare – ha precisato - riteniamo che si debba, proprio per rafforzare le azioni di contrasto alle politiche d’aggressione di Erdogan, richiedere la sospensione di ogni rapporto economico con il governo turco inerente la vendita di armamenti. Riteniamo altresì fondamentale richiedere l’esclusione della nazionale turca dall’organizzazione e dalla partecipazione ai prossimi Europei di calcio, Istanbul è sede di un girone di qualificazione, e la cancellazione della capitale turca come sede della finale di Champions League 2020 in modo da dare un segnale, forte e deciso, rispetto all’opinione pubblica internazionale».

 

«In queste ore drammatiche – è andato avanti - che hanno già procurato decine di morti, ivi compresa l’esecuzione barbara di alcuni capi politici e militari dell’esercito di resistenza curda, che ha svolto un ruolo fondamentale per la comunità internazionale per fermare l’avanzata dell’Isis, migliaia di sfollati e ha visto colpire persino le postazioni di soccorso delle Ong internazionali che prestavano servizi sanitari e di primo soccorso nel territorio siriano, occorre schierarsi in prima persona affinché il regime violento e criminale di Erdogan venga isolato dalla comunità internazionale e, al tempo stesso, si attivi la stessa comunità internazionale per il ripristino delle regole democratiche e di convivenza civile».

Un’azione autorevole a supporto del popolo curdo

«L’azione forte che deve muoversi attraverso i canali diplomatici – ha aggiunto - ha la necessità del sostegno, largo e condiviso, di tutte le forze politiche e sociali operanti nel Paese. Invitiamo tutta la nostra comunità ad essere voce autorevole nella difesa del popolo curdo, della pace e del diritto internazionale ed è certo che l’azione unitaria degli organi politico-amministrativi della nostra città potrà essere d’esempio per la promozione di una politica pacifista e rispettosa dei diritti umani».

«Corigliano-Rossano ha scritto una pagina di solidarietà»

«Tra le altre cose – ha ricordato ancora Zagarese prima di sottoporre la mozione alla votazione dell’Assemblea – ratificando questo atto, abbiamo la possibilità di scrivere anche noi, da Corigliano-Rossano, una storica pagina di solidarietà vera verso una popolazione che da sempre subisce le nefandezze della guerra e della privazione dei diritti. Siamo il primo comune in Calabria ad assumere una posizione forte e netta nelle dinamiche di questa guerra razziale. Speriamo - ha concluso -di non essere gli unici».

 

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