«La Giunta per le elezioni del Senato, a maggioranza, ha respinto la proposta del relatore Durnwalder di attribuire il seggio vacante nella regione Veneto alla lista Fratelli d'Italia ed ha invece approvato la proposta di attribuzione del seggio alla lista Lega nella regione che non ha dato luogo ad attribuzione di seggi nell'ambito delle varie circoscrizioni, ossia la regione Calabria».
Così ha deciso nella seduta dell’11 novembre scorso la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama, accertando che il primo dei non eletti, che prenderà il posto del senatore Paolo Saviane, parlamentare leghista di Belluno deceduto il 20 agosto scorso, è la candidata Clotilde Minasi.

Insomma, per l’ex capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale, la settimana che si sta per chiudere è stata caratterizzata da un turbinio di emozioni, essendo stata nominata prima assessore alle Politiche sociali nella giunta Occhiuto, ed ora senatrice.
Contattata telefonicamente la Minasi non fa mistero di essere ancora indecisa sul da farsi - «Per ora sono qui, e non ho ancora avuto modo di confrontarmi con Matteo Salvini, visto che – ha detto - la decisione della Giunta per le elezioni è arrivata nel giorno in cui era in Calabria. Deciderò con lui cosa fare», anche perché la norma prevede, oltre all'incompatibilità tra le cariche di deputato e senatore, un divieto di appartenenza ad una delle due Camere e ad una Assemblea regionale.

Sembra comunque improbabile che Salvini rinunci a un senatore in più che rischiava invece di ingrossare le fila del partito della Meloni, con il quale la Lega ingaggia una forte competizione all'interno del centrodestra.
La decisione però dovrà arrivare formalmente in tempi relativamente brevi. Entro un mese e mezzo circa la Minasi dovrà sciogliere le riserve, che non sono soltanto personali. C’è da giurare che pur non mettendo fretta al suo assessore, Roberto Occhiuto voglia una risposta in tempi brevi, vista anche la “velocità” e la “puntualità” che stanno contraddistinguendo questo primissimo scorcio di legislatura.