Si è svolta questo pomeriggio la prima riunione della ricostituita giunta, dopo le nomine dei due nuovi assessori regionali: Giovanni Calabrese, sindaco di Locri ha ottenuto le deleghe al Lavoro, Formazione professionale e Politiche attive del Lavoro mentre Emma Staine guiderà gli assessorati delle Politiche Sociali e dei Trasporti. 

«Sono molto emozionato per questa entusiasmante esperienza. Dopo dieci anni da sindaco della città di Locri inizio questa nuova avventura al servizio dei calabresi» ha dichiarato Calabrese. «Un ringraziamento va al partito di Fratelli d'Italia per l'indicazione data e al presidente per la fiducia accordata. Un settore importante quello della Formazione e del Lavoro in un momerno anche particolare per la Calabria. Ci sono tante risorse per poter affrontare tante criticità».

Il neo assessore ha chiarito poi la sua posizione sul reddito di cittadinanza e precariato: «Si tratta sicuramente di una misura che va rivista ma con i dovuti correttivi perché vi è stato anche un utilizzo improprio di questo strumento». «Dobbiamo lavorare e utilizzare le risorse comunitarie per restituire la dignità ai calabresi e anche per dare loro un lavoro non più precario. I calabresi hanno bisogno di lavoro onesto e serio e non rimanere nel precariato che ha contraddistinto per anni la Calabria». 

«La Lega si è dimostrata una squadra» ha invece chiarito Emma Staine. «Siamo pronti a lavorare tutti insieme per cambiare la Calabria e per dare il nostro contributo al presidente Occhiuto». La titolare delle deleghe alle Politiche sociali ha poi chiarito i contorni della sua nomina: «Salvini è intervenuto alla fine dopo che i vertici calabresi avevano già fornito dei nomi. Molto tranquillamente, le ricostruzioni giornalistiche le lasciamo ai giornalisti. Mi auguro di continuare nel segno tracciato da Minasi perché in un anno di assessorato ha portato risultati ed è stata molto presente sul territorio. Per quanrto riguarda le nuove deleghe mi impegnerò affinchè ci siano miglioramenti visibili». Sui primi temi da affrontare ha aggiunto: «Ne parlerò anche con il mio segretario nonché ministro».