VIDEO-INTERVISTA | Il presidente del Consiglio nella cittadina dove visiterà l’ostello Locride: «Nessuna giornata storica, è un viaggio che segnala un’ordinaria attenzione da parte del Governo»
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«Nessun viaggio storico oggi in Calabria, è un viaggio che segnala un’ordinaria attenzione da parte del Governo. Sarebbe sbagliato dedicare eccezionalmente un'attenzione ad un territorio che vive un grande disagio. Tornerò a gennaio e dedicherò un'intera giornata alla Calabria». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte giunto a Locri per la seconda tappa della sua giornata calabrese dopo la prima in Prefettura a Reggio Calabria.
«Ci sono tante priorità: c'è il problema della legalità, bisogna contrastare la criminalità organizzata ma c'è anche un problema di sviluppo e crescita economica, del lavoro, la povertà poi è molto diffusa. Bisogna presidiare le attività industriali e consentire loro di crescere». E sull’ospedale di Locri: «È un'altra emergenza. Anche su questo dobbiamo fornire risposte».
L'intervista di Ilario Balì:
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso della sua visita a Locri ha reso omaggio alla memoria del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno, ucciso il 16 ottobre del 2005. Conte, accompagnato dalla vedova di Fortugno, Maria Grazia Laganà, e da suo figlio Giuseppe, ha sostato davanti alla lapide in ricordo di Fortugno posta nell'androne di Palazzo Nieddu, il luogo in cui l'esponente politico fu ucciso dopo aver votato nel seggio allestito per le primarie dell'Ulivo. Il premier ha anche visitato brevemente la mostra allestita nello stesso palazzo. Quindi, salutando Maria Grazia Laganà, ha assicurato attenzione alla Locride e in particolare alla sanità, aggiungendo che prenderà in considerazione tutte le possibilità per far crescere il territorio.
In precedenza il Presidente del Consiglio aveva visitato un ostello gestito dal consorzio Goel ospitato in un bene confiscato nel 2005 ad una cosca di 'ndrangheta. L'edificio è stato poi assegnato al Comune, che lo ha ristrutturato con i fondi del Pon Sicurezza trasformandolo in un ostello con 45 camere da tre posti letto ciascuna e con bagno. Dopo una prima gara andata deserta per l'assegnazione della gestione del bene, alla seconda ha partecipato il gruppo Goel che se l'è aggiudicata. La struttura, appena dieci giorni dopo l'affidamento, fu danneggiata gravemente con il furto delle cisterne dell'acqua. Nuovamente ristrutturato, l'ostello ha aperto nel maggio 2017 e negli obiettivi del Goel deve diventare il punto di attrazione per il turismo responsabile grazie anche allo sviluppo di progetti internazionali in particolare sui mercati tedesco e inglese. Un altro obiettivo, inoltre, è inserire la struttura in un sistema etico e legale di turismo esperienziale e corresponsabile per diffondere al di fuori della Calabria un messaggio positivo sulla Locride e più in generale su tutta la regione.
A conclusione della sua visita in Calabria il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto tappa a Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, Il premier eè giunto in località Cardinale, dove si trovano i terreni confiscati alla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto ed attualmente gestiti dalla cooperativa Terre Ioniche che fa capo all'associazione Libera di don Luigi Ciotti. Conte e' stato accolto dal prefetto di Crotone Cosima Di Stani, e dai rappresentanti istituzionali, tra i quali il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, il commissario prefettizio che amministra il comune di Isola Capo Rizzuto sciolto per mafia e Domenico Mammoliti, l'arcivescovo Domenico Graziani