«Sovranità nazionale vuol dire riprendersi le chiavi di casa nostra. No allo Ius soli, basta immigrazione, basta soprusi da parte di Bruxelles. Governare la globalizzazione per evitare di subire la colonizzazione dei prodotti cinesi e della finanza internazionale. I diritti degli italiani in questi anni sono stati abbandonati. Governi deboli che non hanno percezione degli interessi nazionali hanno tradito l’Italia sui tavoli europei e sui tavoli della globalizzazione. Noi invece vogliamo che i diritti degli italiani vengano rispettati perché senza questo non si riesce a creare lavoro, sviluppo e occupazione».

 

I temi della cittadinanza e dell’identità nazionale sono ancora i cavalli di battaglia di Gianni Alemanno, ex ministro di Alleanza nazionale e già sindaco di Roma, oggi tra i leader del Movimento nazionale per la sovranità. L’ex primo cittadino della Capitale li ha riproposti anche a Vibo Valentia, in occasione della prima lezione della scuola di formazione politica “Verso il domani” ideata dai rappresentanti locali del movimento sovranista vibonese guidato da Fausto De Angelis e, per la componente giovanile, da Nicola Lascala e dal coordinatore cittadino Raffaele Carullo con la supervisione di Caterina Macrì. Iniziativa presentata alla biblioteca comunale alla presenza, tra gli altri, del già senatore Franco Bevilacqua.

 

 

Obiettivo dichiarato della scuola di formazione: «far riavvicinare i giovani delusi dalla politica, ma soprattutto far avvicinare chi alla politica non si è mai interessato, credendola lontana dai bisogni reali delle persone». Prende così il via un ciclo di seminari con cadenza di due incontri al mese, «i cui relatori sono stati selezionati tra politici, intellettuali di riconosciuta qualità». Tra questi il filosofo Diego Fusaro.

 

«Sono iniziative fondamentali - ha commentato l’ex sindaco di Roma - perché se noi non istruiamo una classe dirigente non riusciremo ad avere una buona politica, una politica proiettata verso il futuro. Quindi noi investiamo sui giovani e sulla formazione proprio per dare il segnale di una comprensione attenta ai problemi italiani».

 

Quindi il lancio della manifestazione nazionale promossa dal Mns in programma a Roma il prossimo 14 ottobre al grido dello slogan “Contro l’invasione di immigrati e per il lavoro italiano”. «Sarà l’occasione - ha detto Alemanno - per mostrare la forza del nostro movimento e la forza di tutto il centrodestra su queste tematiche. È importante che si vada a questa manifestazione con la consapevolezza delle battaglie che bisogna fare: in primis la grande battaglia per rilanciare il centrodestra e la destra all’interno del centrodestra». 

 

Stefano Mandarano