L'elezione è avvenuta a margine della 32° Assemblea dell'Anci in corso a Torino, che si chiuderà oggi pomeriggio con l'intervento conclusivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

È la prima volta che il rappresentante nazionale di Anci Giovani viene eletto dai vari coordinatori regionali (in passato veniva nominato dai vertici dell'associazione), circostanza che carica di ulteriore significato l'incarico assegnato a Callipo e lo investe di una responsabilità ancora maggiore, perché scaturisce da una scelta pienamente condivisa.

 

«Sono estremamente orgoglio, come calabrese e come sindaco di Pizzo - ha detto Callipo -, di poter lavorare per rappresentare tutte le amministrazioni comunali italiane che vedono impegnati giovani amministratori. La nostra forza risiede soprattutto nel fatto di esserci formati negli anni più duri della crisi economica. Su questo terreno difficile e accidentato siamo cresciuti e abbiamo affinato strumenti e soluzioni che ci hanno consentito di governare le nostre città tra mille difficoltà e una strutturale carenza di risorse. Vogliamo che questo bagaglio di esperienza cresca ulteriormente e venga messo a disposizione di tutti, facendo rete e collaborando. In questo senso - ha continuato Callipo -, Anci giovani deve emanciparsi dalla discriminante anagrafica, che non può e non deve rappresentare il confine entro il quale muoversi. Appartenere alla cerchia dei giovani amministratori non deve essere visto esclusivamente come una soluzione organizzativa nell'ambito della nostra associazione, ma deve rappresentare una risorsa condivisa di idee, proposte e soluzioni».
Originario di Pizzo, 33 anni, laureato in Economia aziendale, Callipo è un imprenditore. Il 7 maggio 2012 è stato eletto sindaco di Pizzo con circa il 57 per cento delle preferenze. Dal 2008 al 2012 ha rivestito la carica di assessore provinciale al Turismo, allo Sport e alla Programmazione comunitaria. Membro dell'assemblea nazionale del Pd, Callipo è stato il competitor renziano alle primarie 2014 del centrosinistra per la scelta del candidato a presidente della Regione Calabria, ottenendo il 42 per cento dei consensi, per un totale di circa 55mila voti.