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COSENZA - «Oltre i colori è composta da trentadue candidati: 17 donne e 15 uomini. Abbiamo messo insieme persone rappresentative di ogni quartiere di Cosenza, di ogni estrazione sociale e con alle spalle storie di impegno differenti – così presenta la sua lista a sostegno del candidato a sindaco Carlo Guccione, Giacomo Mancini – Ecco perché abbiamo scelto questo nome "Oltre i colori". Abbiamo provenienze diverse ma un unico grande obiettivo: spenderci per la nostra città. Per risollevarla dalla profonda crisi economica e dal degrado morale in cui è precipitata in questi ultimi quattro anni». Una presentazione che si è svolta negli spazi della Stazione ferroviaria di Vagliolise. «Per noi questo è un luogo simbolo del declino – spiega ancora Giacomo Mancini - Cinque anni fa era stato promesso, in campagna elettorale, che sarebbe diventata la grande porta commerciale di Cosenza. Così non è stato. Alle parole non sono seguiti i fatti». Assieme a Mancini il candidato a Sindaco per il Pd, Carlo Guccione:«Oltre i colori è una lista importante – spiega - sono certo che darà un contributo decisivo al nostro programma La Grande Cosenza – e continua – Ripartiremo da Vagliolise. Con noi questo quartiere diventerà il centro direzionale della città. Avrà finalmente una funzione propedeutica allo sviluppo della nostra comunità – infine conclude Guccione – il nostro obiettivo è quello di mettere in campo grandi opere. Tra queste, realizzeremo la metropolitana leggera più grande del Mezzogiorno d'Italia». Sul palco, allestito all'interno della Stazione di Vagliolise, si sono susseguiti alcuni dei candidati della lista Oltre i colori. Come Carla Bilotti innamorata della sua città:«Cosenza deve tornare a essere più a misura dei suoi cittadini». Sono tanti i temi messi in campo dai candidati: «Voglio andare oltre la mediocrità – afferma Nilde Costanzo - sono un giovane avvocato e credo che il nostro obiettivo sia dare sostanza oltre la forma. Cosenza merita di essere una città di cui essere fier». Così come Alessandra Insana, archeologa, che punta alla partecipazione attiva sui temi della cultura e dell'arte:«Tutti i cittadini devono contribuire alla tutela del nostro patrimonio storico. Altro tema a me molto caro è la sanità. Tutti abbiamo il diritto di curarci bene in strutture adeguate e di non affidarci ai viaggi della speranza». Elvira Maddaloni rivendica la sua storia di manciniana:«Da sempre sono socialista – racconta – Cresciuta con l'amore verso la propria città e con il rispetto e l'alto senso dello Stato. Dobbiamo costruire una Cosenza libera e democratica». E tra i candidati anche Giulia Fresca ingegnere, giornalista ed ex assessore della precedente giunta:«Sono stata chiamata come tecnico e sono stata anima critica di questa legislatura – spiega – questo il motivo della mia scelta di far parte della squadra di Oltre i colori». A chiudere gli interventi la giovanissima Valentina Moretti:«Sono una studentessa, di recente mi sono iscritta al partito radicale – racconta al microfono – Il tema della legalità è a mio avviso fondamentale. Difendiamo i diritti dei detenuti e degli extracomunitari. Appartengo alla periferia di Cosenza e sono orgogliosa di dare il mio contributo a questa battaglia. E' dalle periferie che dobbiamo ripartire». «Ringrazio tutta la squadra di Oltre i colori – saluta Mancini a chiusura dell'incontro – affronteremo insieme una grande sfida: creare un destino migliore per la nostra comunità. Dobbiamo voltare pagina. Torniamo a far sorridere Cosenza».