«Mi dimetto dalla carica di Coordinatore Nazionale di Alternativa Popolare. Il progetto di costituire una forza di centro autonoma, liberale e riformista al quale molti di noi avevano fermamente creduto è fallita».


È quanto affermato il sottosegretario Antonio Gentile. «Non voglio assegnare responsabilità ad alcuno ma ho trovato un partito sfasciato e ingestibile senza alcuna capacità reattiva che per sopravvivere è alla ricerca di una innaturale mutazione genetica che lo spinge fortemente a sinistra. È mancata la sincerità – continua - e ho riscontrato, con mio sommo rammarico, la mancanza di valori in campo. Per rispetto della mia reputazione e per onestà intellettuale preferisco interrompere qui la mia esperienza di partito e parlamentare. Ringrazio Renzi e Gentiloni – afferma ancora - per avermi voluto a far parte dei loro Governi. Ma è necessaria per me una pausa di riflessione, senza interrompere l’impegno politico e sociale verso il mio Paese e la mia terra. È per questo – conclude - che invito i singoli parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali, sindaci e militanti di Alternativa Popolare a votare per l’unica forza moderata e liberale esistente nel nostro Paese rappresentata da Forza Italia e dal suo Presidente Silvio Berlusconi».