La deputata 5 stelle commenta a caldo il risultato del riconteggio delle schede dopo il ricorso presentato dall'esponente di Forza Italia, che lo vede vincente all'uninominale di Cosenza alla Camera: «Ci sono passaggi ancora da fare, questa è l'ennesima dimostrazione di arroganza»
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«Andrea Gentile sta cantando vittoria senza poterlo fare». Anna Laura Orrico, appena scesa da un aereo, ha appreso della notizia secondo cui Andrea Gentile tornerà presto in Parlamento. «Io andrei cauta con i trionfalismi – ha detto al nostro network -. Ci sono fasi che vanno ancora espedite in giunta tipo quella della nostra memoria difensiva. Solo come ultimo atto, poi, l’Aula voterà il provvedimento. Oggi io raccolgo soltanto un’ennesima dimostrazione di arroganza».
La Giunta delle elezioni della Camera, dove Forza Italia e Lega hanno una larghissima maggioranza, stabilì a febbraio che le schede bianche e nulle del collegio uninominale numero 2 della circoscrizione della Calabria dovevano essere riconteggiate: in tutto erano 10.785. La decisione, come noto, è frutto del ricorso presentato a marzo 2023 da Andrea Gentile (FI) che nell’ottobre del 2022 ha perso per poco più di 400 voti contro Anna Laura Orrico del Movimento 5 Stelle, oggi anche coordinatrice regionale del partito di Giuseppe Conte.
Come evidenziato nel primo pomeriggio, oggi è terminato in giunta il lavoro di revisione delle schede bianche. L'esito ha visto Gentile recuperare oltre 700 voti e quindi terminati i passaggi formali, nelle prossime settimane, la maggioranza aumenterà la sua presenza nell'emiciclo di Montecitorio a scapito dei 5 stelle. A perdere il seggio non sarà però Orrico che era stata eletta anche nel proporzionale ma la deputata Elisa Scutellà che aveva preso il posto della Orrico nel proporzionale.
«Quando si ha il potere di modificare le regole, i risultati sanciti dal popolo vengono cambiati – ha concluso Anna Laura Orrico -. Gentile esattamente esulta per cosa? Forse per un regolamento nuovo che tradisce il voto dei calabresi, che si erano recati alle urne ben conoscendo le norme. Di colpo, sono state modificate».
Gli avvocati di Gentile
Sulla vicenda intervengono anche gli avvocati Oreste Morcavallo e Gisella Leto, difensori di Gentile: «Occorre precisare che allo stato Andrea Gentile non è stato eletto alla Camera. In effetti è terminata la fase istruttoria della revisione delle schede elettorali, da parte della Commissione della Giunta per le elezioni e il risultato, sin dalle prime sezioni scrutinate, sembra decisamente favorevole a Gentile a danni di Orrico del M5S».
«Ora – precisano i legali – è necessario che la Giunta, nel suo plenum, deliberi la proposta di elezione sulla base della verifica e poi la Camera dei deputati dovrà approvare in via definitiva la proposta e la eventuale surroga. Ciò non ci esime dall’esprimere fiducia nell’esito finale perché sin dalla proposizione del ricorso abbiamo creduto nella fondatezza dei motivi di censura e nella erroneità nell’attribuzione dei voti che ha penalizzato il candidato Gentile della coalizione di più liste».