«I beni artistici e culturali sono un patrimonio e un segno dell’identità italiana: per questo vanno tutelati contrastando in ogni modo la contraffazione». Lo ha dichiarato il Sottosegretario allo Sviluppo economico, senatore Antonio Gentile, intervenendo ieri alla conferenza “L’arte non vera non può essere arte”, organizzato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale presso il Ministero delle Attività culturali. 

 

«La contraffazione e l’abuso – ha argomentato il Sottosegretario – sono del tutto assimilabili a un furto. E’ in questo contesto che si inserisce l’intervento del Consiglio nazionale anticontraffazione, con funzioni di coordinamento strategico delle azioni intraprese dalle Amministrazioni pubbliche, Forze dell’ordine e forze produttive. Nel biennio 2017-2018 abbiamo potenziato il ruolo delle Amministrazioni che partecipano al Consiglio, non più rappresentate da figure tecniche ma politiche e dalla previsione di un impegno diretto e coordinato tra tutte le forze dell’anticontraffazione».

In particolare, ha proseguito Gentile, «il CNAC ha adottato il Piano Strategico Nazionale, che definisce la politica nazionale anticontraffazione. Il Piano rappresenta il quadro di riferimento per il Sistema Nazionale Anticontraffazione, volto a migliorare le scelte di settore e a favorire l’integrazione tra le diverse azioni anticontraffazione. La comunicazione ne è una delle linee strategiche. Lo dimostra questo evento divulgativo promosso dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale con l’obiettivo di contrastare e reprimere il “falso d'arte”. L’iniziativa complessivamente prevede 15 conferenze su tutto il territorio nazionale che consentano di diffondere tra i cittadini elementi utili per evitare di incorrere in truffe e reati connessi all’acquisto di opere d’arte. Come Presidente del CNAC – ha concluso Gentile – sono soddisfatto per i risultati ottenuti. La collaborazione, l’integrazione e il coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti sta consentendo di raggiungere gli obiettivi prefissati grazie alle sinergie create».