Mini tornata elettorale d’autunno con sfide incrociate che vedono protagonisti Foggia, per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale dopo due anni di commissariamento, Monza, per le elezioni suppletive nel collegio uninominale per eleggere chi prenderà il posto al Senato di Silvio Berlusconi, Trento e Bolzano al voto per le Provinciali.

A Monza Galliani vince su Cappato, affluenza al 19,2%

Adriano Galliani si aggiudica il seggio che fu di Silvio Berlusconi alle Suppletive di Monza, avanti sullo sfidante Marco Cappato. Molto più indietro, invece, il terzo competitor, Cateno De Luca, che ha tentato un'impresa impossibile racimolando circa il 2%.

 «Questa vittoria è dedicata a Silvio Berlusconi, solo a lui», ha commentato Galliani una volta arrivato al comitato elettorale. «In questo momento, i miei pensieri sono rivolti a Silvio Berlusconi, il mio maestro di vita. Ho in mente lui, 44 anni di vita insieme sono tanti», ha aggiunto Galliani.
Tra le altre sezioni conquistate, Galliani vince anche ad Arcore. Nel comune lombardo, il patron del Monza conquista il 45,66% delle preferenze, contro il 44,61% di Cappato.

Gli auguri di Salvini e Occhiuto

«Nel nome di Silvio Berlusconi, grande amico e grande italiano. Grazie ai cittadini di Monza e Brianza, abbiamo vinto anche qui! Buon lavoro ad Adriano Galliani!». Lo scrive sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.

Non sono mancati gli auguri del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha rivolto i suoi più «sinceri auguri di buon lavoro». «Un successo particolare per Forza Italia - ha continuato Occhiuto -, nel territorio che nel 2022 aveva eletto il presidente Silvio Berlusconi. Una conferma per la coalizione di centrodestra, un prezioso voto in più a Palazzo Madama per la maggioranza che sostiene il governo guidato da Giorgia Meloni».

La dichiarazione dello sconfitto

«Mi sono assunto l'impegno di questa campagna elettorale e non posso che assumermi anche pienamente la responsabilità della sconfitta. Faccio le mie congratulazioni a Galliani per l'elezione, e mando un saluto anche agli altri candidati». È quanto ha detto - a spoglio non ancora concluso ma con lo sfidante del centrodestra Adriano Galliani in netto vantaggio - Marco Cappato, candidato del centrosinistra alle suppletive al Senato per il collegio di Monza e Brianza. «Con l'associazione Luca Coscioni porto avanti battaglie - ha aggiunto Cappato - avrei portato avanti le battaglie con più forza dal Parlamento ma lo faremo lo stesso».

Crollo dell'affluenza

Alle elezioni suppletive a Monza per eleggere il sostituto al Senato di Silvio Berlusconi ha votato meno del 20% dei 702.008 degli aventi diritto, esattamente il 19,23%. Alle elezioni del settembre dello scorso anno votò il 71,05%.

Elezioni provinciali a Trento e Bolzano

In Trentino Maurizio Fugatti (Lega) si conferma alla presidenza della Provincia autonoma con il 51,82% (527 sezioni rilevate su 527, dati definitivi). Un distacco di circa 14 punti rispetto a Francesco Valduga - 93.888 voti, il 37,5% - candidato dell'Alleanza democratica autonomista. Il centrosinistra aveva messo insieme una squadra formata da Pd, Campobase, Alleanza Verdi e Sinistra, Casa Autonomia.eu, Azione, Italia Viva e Fascegn, ma il centrodestra ha totalizzato più consensi rispetto al 46,73% del 2018. Cinque anni fa il centrosinistra - senza il Patt che corse da solo e raggiunse il 12,42% - prese il 25,4%. Seguono Filippo Degasperi di Onda Civica (3,81%), Marco Rizzo (2,26%), l'ex leghista Sergio Divina (2,22%), Alex Marini del M5S (1,92%) ed Elena Dardo (0,48%). Il centrodestra potrà contare su una maggioranza di 21 consiglieri provinciali (compreso il presidente), mentre il centrosinistra ne avrà 13 e Onda Civica 1.

Kompatscher e la sua Svp perdono ma restano in testa, bene Fdi

Amare elezioni per il governatore altoatesino Arno Kompatscher e la sua Svp che perdono consensi, restando comunque con distacco in testa. Assai difficile la formazione della nuova giunta.

Le comunali a Foggia, affluenza al 60%

Sono stati chiusi alle 15.00 i seggi a Foggia dove ieri e questa mattina si è votato per la scelta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale dopo oltre due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. L'affluenza finale (con una sola sezione che tarda ad arrivare) è del 60,38%. Un dato in calo rispetto a quello delle precedenti elezioni comunali del 2019 quando l'affluenza totale arrivò al 66,74%. Subito dopo la chiusura dei seggi è cominciato lo spoglio delle schede. Cinque i candidati che concorrono alla carica di primo cittadino per oltre 700 candidati consiglieri. In caso di ballottaggio si tornerà al voto domenica 5 e lunedì 6 novembre.