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Un piccolo peso sulla decisione pare possano averlo avuto anche gli ultimi sondaggi sullo stato di salute dei partiti italiani che hanno segnalato un’inversione di tendenza per gli azzurri che avrebbero effettuato il controsorpasso nei confronti della Lega di Salvini.
In ogni caso Berlusconi ha deciso di prendere tempo sia per la nomina di Giovanni Toti coordinatore unico del partito che per le sostituzioni dei coordinatori regionali. Un ulteriore sospiro di sollievo per Jole Santelli, finita sulla graticola durante le scorse settimane, specialmente dopo il rinnovo di alcuni coordinamenti provinciali. L’affidamento del partito di Vibo a Giuseppe Mangialavori, in particolare, aveva creato una vera spaccatura interna con la durissima presa di posizione del consigliere Nazzareno Salerno. La spaccatura sembrava doversi allargare con la nomina del coordinamento di Cosenza che, inizialmente, la Santelli aveva pensato di affidare esclusivamente al giovane Luigi De Rose. Un’ipotesi che aveva fatto andare su tutte le furie i consiglieri regionali Ennio Morrone e Giuseppe Graziano. Poi la Santelli, con una piccola marcia indietro, ha nominato un coordinamento a tre inserendo sì De Rose, ma anche Luca Morrone e lo stesso Giuseppe Graziano. Una mossa che di fatto ha fatto rientrare la crisi. Come dimostrato dalla mancata riunione del gruppo consiliare azzurro di palazzo Campanella che era stato convocato d’urgenza da Alessandro Nicolò per essere poi rinviato a data da destinarsi.
La Santelli, inoltre, pare essere intenzionata a nominare un triumvirato anche a Reggio Calabria, per salvare tutti gli equilibri, e recuperare qualcuno dei big esclusi per la guida del partito di Crotone. Anche con il senatore Antonio Caridi, uno dei papabili alla sua sostituzione, la Santelli ha ritrovato l’accordo e tutto adesso dovrebbe procedere senza ulteriori scossoni. La decisione di Silvio Berlusconi, poi, ha definitivamente chiuso ogni possibilità a bruschi cambi della guardia. Per il momento Caridi dovrà valutare se entrare nel partito da senatore e guardare alle prossime politiche, magari inserendo il delfino Francesco Cannizzaro (consigliere della Cdl) nel terzetto che potrebbe guidare il partito provinciale a Reggio
Riccardo Tripepi