“Credo la situazione sia completamente sfuggita di mano al governo nazionale, su 97 mila sbarchi avvenuti negli ultimi mesi in Europa 89 mila sono avvenuti solo in Italia e la maggior parte in Calabria. Su sei nuovi hot spot tre sono in Calabria.” La coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli serra le fila del partito contro gli arrivi di immigrati in numeri da record sulle nostre coste.

Le richieste della petizione

Conferenza stampa urgente questa mattina a Lamezia Terme con la chiamata alle armi di tutto il direttivo regionale per promuovere la petizione popolare sull’argomento e la richiesta di un consiglio regionale straordinario ad hoc. In particolare, nella petizione gli azzurri chiedono che l’attracco sia consentito solo alle navi ong battenti bandiera italiana o europea e che abbiano a bordo personale di polizia; la rivisitazione dei criteri di attribuzione dello status di rifugiato e del reato di tortura nell’ottica del blocco delle espulsioni. La cancellazioni delle tendopoli previste dal ministro Minniti, dello status di migrante economico e degli hot spot di Corigliano, Crotone e Reggio Calabria.


“Speriamo che la Regione riesca ad avere il giusto peso con il governo nazionale per incidere su un problema che sta decisamente sfuggendo di mano”, ha detto la consigliera regionale Wanda Ferro. A promuovere il consiglio regionale straordinario sul tema il consigliere regionale di Cdl Francesco Cannizzaro secondo cui “serve un dibattito serio all’interno dell’assemblea regionale per tentare di incalzare il governo”. Si rivolge al governo nazionale anche il consigliere regionale Mario Magno che chiede una presa di posizione chiara e l’inibizione degli sbarchi a quasi totale carico dell’Italia con una maggiore partecipazione al problema da parte degli altri Stati europei.


Tiziana Bagnato