I vertici di Fi negano che l’adesione del primo cittadino sia legata alla sua ricandidatura per le comunali del 2025. Ma la scelta scompagina i piani della Lega: la partita a scacchi nella coalizione è appena iniziata
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Il sindaco uscente trova una casa politica, dopo una campagna elettorale e una consiliatura (quella che l’ha portato ai vertici del Palazzo di città) tutte puntate sul civismo. I movimenti sotto traccia sono iniziati da settimane e dopo mesi di valutazioni Paolo Mascaro abbraccia Forza Italia proprio nel giorno in cui l’unico consigliere comunale di Fi, Antonio Mastroianni, lascia il partito. La mossa è destinata a creare dibattito in una città di fatto già in una lunghissima campagna elettorale che la condurrà al voto nella primavera del 2025.
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I forzisti continuano la campagna acquisti sul territorio: il nuovo coordinatore regionale Francesco Cannizzaro porta a casa adesioni pesanti nell’area centrale della Calabria. A Lamezia Forza Italia avrà un gruppo in Consiglio comunale e la stringata nota che annuncia la “presentazione” di Mascaro (mercoledì 10 gennaio a Sambiase) spiega che il sindaco porterà in dote anche qualche assessore. La truppa cresce ed è pronta a schierarsi, soprattutto per la sfida interna che deciderà il prossimo candidato del centrodestra. Fonti di Fi escludono che la presentazione sia il preludio a una ricandidatura del primo cittadino uscente. Di certo Mascaro – che finora non ha dato segnali eloquenti: né della volontà di riprovarci né di rinunciare – è pronto a sedersi al tavolo della coalizione con il supporto dei forzisti.
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A quel tavolo troverà una Lega agguerrita, come da annunci preventivi del referente locale dei salviniani, il deputato Domenico Furgiuele. Che, in tempi non sospetti, ha indirizzato i “colleghi” di centrodestra chiedendo di smetterla con il civismo. Furgiuele vuole un sindaco politico. All’epoca, con Mascaro “civico” (cioè senza partito), l’invito del parlamentare leghista era un chiaro tentativo di escludere il primo cittadino uscente. L’ingresso in Forza Italia, però, cambia i contorni di una trattativa che si annuncia difficile. La partita a scacchi per la scelta del candidato sindaco di centrodestra è appena iniziata.