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Una vera e propria prova di forza, quella voluta e ottenuta da Francesco Cannizzaro. E anche una mezza investitura, o qualcosa di più, per una sua possibile candidatura alle prossime politiche.
All’auditorium Calipari di palazzo Campanella si sono presentati i big di Forza Italia: Paolo Romani, Nunzia De Girolamo, Roberto Occhiuto e Jole Santelli. Prontissimi a raccogliere l’iniziativa del consigliere regionale e assai soddisfatti per avere trovato un auditorium Calipari pieno in ogni ordine di posto. «Questa è una sala che profuma di vittoria» ha detto Jole Santelli riferendosi al ritrovato entusiasmo di un popolo che sente la possibilità di tornare al governo del Paese.
In mezzo al “popolo di Francesco”, come lo ha definito il vicecapogruppo alla Camera Roberto Occhiuto, anche tantissimi amministratori locali. E diversi big. Dal consigliere metropolitano Eduardo Lamberti Castronuovo al consigliere comunale Caracciolo, fino all’ex presidente della Camera di Commercio Lucio Dattola. Alla fine ha risposto presente anche il capogruppo di Fi in Consiglio Alessandro Nicolò dopo le polemiche in ordine alla mancanza del suo nome nel cartellone che annunciava l’appuntamento.
La convention voluta da Cannizzaro ha segnato poi anche la “prima” di Giovanni Bilardi in azzurro, da responsabile nazionale del dipartimento Medicina del territorio. Salutato da tutti i big del palco e, ormai, pronto a giocarsi tutte le sue carte per ottenere la ricandidatura a palazzo Madama.
Ma è stata, soprattutto, la giornata di Francesco Cannizzaro che è stato a lungo acclamato dal suo pubblico, al quale ha garantito le prossime vittorie elettorali che porteranno Forza Italia a governare l’Italia e poi a scalzare le amministrazione Falcomatà a Reggio e Oliverio in Calabria. «Alle urne la gente si ricorderà del nulla che hanno prodotto le amministrazioni di centrosinistra in questi anni».
E se Roberto Occhiuto si è augurato di averlo come collega alla Camera, l’investitura vera e propria è arrivata da Nunzia De Girolamo. «Da qui parte una campagna elettorale per Forza Italia, una grande campagna che si concentrerà sul simbolo perché vogliamo che Forza Italia diventi il primo partito del centrodestra in tutta Italia. Le candidature le decideremo dopo Natale e sicuramente terremo conto di chi ha ha un forte radicamento territoriale e Cannizzaro ha dimostrato di averlo».
Soddisfatto anche Paolo Romani che ha sottolineato come «Forza Italia sia diventata centro e polo di attrazione per le forze moderate che ci consentirà di consolidare una maggioranza che ci farà vincere le prossime elezioni».
Romani si è anche detto sicuro che il Sud sarà determinante per la prossima campagna elettorale ed è per questo che la Calabria è stata scelta per una delle prime manifestazioni elettorali. Ed è sul Mezzogiorno, come hanno spiegato sia Occhiuto che Santelli, che si sta concentrando l’attenzione del partito al lavoro sul futuro programma. Attenzione massima ad infrastrutture, trasporti e sanità. Ma anche alla rivisitazione della legge sullo scioglimento dei Consigli comunali. «La Legge va cambiata – ha detto Jole Santelli – il decreto del Ministero che ha sancito lo scioglimento degli ultimi cinque Comuni calabresi è stato un autentico colpo di mano. Non si può più procedere così e lo dico ad una platea che sa bene di cosa parlo considerato che proprio questa città è stata violentata da uno scioglimento».
Riccardo Tripepi