La strada è tracciata e le risorse sono a disposizione: 130 milioni provengono dal governo nazionale, altrettanti sono stanziati dalla Regione. La forestazione in Calabria volta pagina. Oliverio lo ha detto a chiare lettere ai lavoratori di Calabria Verde in un’affollata assemblea organizzata al Cinema San Nicola di Cosenza.

 

Piano strategico per la difesa del suolo

Gli ingenti fondi saranno impiegati nella realizzazione di un piano di sistemazione idrogeologica del territorio, di difesa del suolo, di pulitura delle aste fluviali, di manutenzione dei boschi. E sarà predisposta una strategia di prevenzione degli incendi, mirata ad aumentare l’attenzione e i controlli, prima ancora di pensare allo spegnimento dei roghi. Il generale Aloisio Mariggiò, chiamato da Oliverio al capezzale dell’Afor, è riuscito nell’impresa di risanare i conti e di regolarizzare il pagamento degli stipendi. Adesso la sfida è quella di dotare la complessa struttura di una più efficiente organizzazione. Duro da cancellare il luogo comune secondo il quale gli operai idraulico-forestali calabresi sono troppi e poco efficienti.

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Presto il rinnovo del contratto

Al pettine anche altri nodi, come il rinnovo di un contratto bloccato dal 2011 e l’attuazione del turno over per lo svecchiamento dell’organico. E sui gravi danni causati ai boschi nell’estate appena trascorsa Mariggiò ha invitato ad un’analisi più approfondita, respingendo anche le critiche non troppo velate di Tansi. Un secondo incontro è in programma il 18 novembre a Palazzo Campanella con i lavoratori dell’Area Sud. Il 20 novembre sarà la volta dei rappresentanti sindacali per discutere del rinnovo del contratto.

Salvatore Bruno