È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Il ministro delegato al Sud Mara Carfagna: «È uno dei principali strumenti che abbiamo studiato per sostenere lo sforzo di progettazione degli enti locali»
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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale. Si tratta di 161.515.175 euro utili a rilanciare e accelerare la progettazione dei piccoli Comuni, delle Province e delle Città metropolitane delle regioni del Sud, Marche e Umbria, nonché dei centri delle aree interne.
Alla Calabria sono assegnati 13.292.898,09 euro. «È uno dei principali strumenti che abbiamo studiato per sostenere lo sforzo di progettazione degli enti locali: una misura innovativa che aiuterà 4.845 amministrazioni a dotarsi di progetti per partecipare ai bandi e all'assegnazione delle risorse del Pnrr e delle politiche di coesione nazionali ed europee».
Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna spiega le finalità del Fondo, istituito con il Decreto Infrastrutture nel 2021. Alle sette Città metropolitane del Sud (Reggio Calabria, Napoli, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Palermo) andrà un milione di euro ciascuna. Alle 38 Province del Sud più Marche e Umbria 500mila euro ciascuna. Ai 4.800 Comuni del Sud e delle aree interne con meno di 30mila abitanti cifre variabili in relazione alla popolazione. In totale, alle amministrazioni del Sud è attribuita una quota di 98.977 milioni e a quelle del Centro Nord di 62.537 milioni.
«Con questo provvedimento – spiega Carfagna – rispondiamo a una delle domande ricorrenti nel dibattito sul Piano di Ripresa: come faranno le amministrazioni più fragili a partecipare ai bandi? Gli Enti locali da oggi hanno consistenti fondi a disposizione per rivolgersi a professionisti esterni e definire un parco progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale utile a salire sul treno dei bandi Pnrr, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione».
ECCO LA RIPARTIZIONE COMUNE PER COMUNE
La sottosegretaria Nesci: «Continuiamo a lavorare per assicurare risorse al Mezzogiorno e in particolare alla Calabria»
«Continuiamo a lavorare per assicurare risorse al Mezzogiorno e in particolare alla Calabria. I fondi del Pnrr e del FSC rappresentano una straordinaria opportunità per il nostro territorio. È indispensabile però mettere i Comuni in condizione di spendere e aumentare la propria capacità di progettuale. Per questo, con il Fondo progettazione, abbiamo stanziato oltre 13 milioni di euro a favore dei Comuni calabresi sotto i 30mila abitanti, delle Province e alla Città metropolitana di Reggio Calabria. Risorse che serviranno a realizzare gli investimenti per lo sviluppo del territorio». Lo rende noto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci, commentando i dati della ripartizione del Fondo progettazione per la coesione territoriale.
«Si tratta - aggiunge - di 13.292.898 di euro che andranno a 401 enti territoriali della Calabria tra Comuni, Province e città Metropolitana di Reggio. Nello specifico, 4.466.285,35 saranno destinati al territorio di Cosenza, 3.585.373,25 al territorio di Reggio Calabria, 2.344.270,57 al territorio di Catanzaro, 1.617.411,15 al territorio di Vibo Valentia e 1.279.557,70 a quello di Crotone. Con questi fondi sarà possibile finanziare l’acquisizione di idee progettuali per la partecipazione ai bandi del Piano di Ripresa e Resilienza e del Fondo sviluppo e coesione. Come ministero del Sud - conclude Nesci - lavoriamo per sostenere gli enti locali e fornire alla Calabria le risorse e gli strumenti per la ripartenza».